Lubanga condannato a 14 anni, arruolava bambini soldato (VIDEO)
Nessuna emozione, di nessun genere, è apparsa sul suo volto quando il giudice della Corte penale internazionale (Cpi) ha letto per lui la sentenza di condanna per crimini di guerra. È rimasto impassibile Thomas Lubanga, 51enne ex capo della milizia della Repubblica democratica del Congo, oggi ritenuto colpevole di aver reclutato e usato bambini soldato nella sua milizia. Ragazzi di età inferiore ai 15 anni che combattevano per lui in Ituri, nell’est del Congo, tra il 2002 e il 2003. Per questo crimine l’accusa avrebbe voluto una condanna a 30 anni di reclusione, la sentenza ne vale invece 14. Il giudice ha affermato che la condanna riflette la necessità di proteggere i bambini durante la guerra.
Lubanga deve ancora scontare 8 anni di carcere – Della pena inflitta a Lubanga andranno sottratti gli anni che l’ex capo della milizia ha già trascorso in carcere (dove si trova dal 2006) in attesa del processo. L’ex “signore della guerra” dovrà dunque scontare ancora otto anni di carcere. Lubanga finirà in uno dei sette Paesi con i quali la Cpi, che non ha celle per criminali di guerra condannati, ha siglato degli accordi e che dunque sono disposti ad accogliere l’ex capo della milizia del Congo: si tratta della Danimarca, Serbia, Mali, Austria, Finlandia, Regno Unito e Belgio.
60000 morti tra il 1999 e il 2003 in Congo – Da parte sua Lubanga si è sempre, negli anni, dichiarato innocente e se la sua pena ha avuto uno “sconto” è anche perché ha collaborato con la giustizia. Tra il 1999 e il 2003 si contano circa 60000 morti nella regione di Ituri, si tratta di vittime del conflitto etnico che vedeva contrapporsi l’Unione dei patrioti congolesi di Thomas Lubanga e le milizie del gruppo etnico Lendu.