Lottatori di sumo a bordo, superati i limiti di peso: compagnia aerea costretta a organizzare volo extra

La compagnia di bandiera giapponese, la Japan Airlines, è stata costretta a organizzare un volo extra all'ultimo minuto dopo essersi accorta che su due aerei erano stati superati i limiti di peso. Come raccontato dai media locali, il cambio di programma non è stato fatto a causa di troppi bagagli ma perché a bordo viaggiavano alcuni degli uomini più pesanti del Paese.
Un gruppo di lottatori di sumo sarebbero dovuti infatti partire a bordo di Boeing 737-800 in partenza dall'aeroporto Haneda a Tokyo e da quello di Itami a Osaka per raggiungere Amami Oshima, un'isola nel sud del Giappone, dove avrebbero dovuto partecipare a un festival sportivo, spiega il giornale giapponese Yomiuri Shimbun.
Cosa è successo in Giappone
La Japan Airlines ha deciso di occuparsi del trasferimento la scorsa settimana e a mettere a disposizione dei rikishi (termine giapponese per parlare degli uomini che praticano questo sport, ndr) un volo speciale dopo essersi accorta che sui due aerei originariamente programmati sarebbero stati superati abbondantemente i limiti di peso previsti che sono legati anche al quantitativo di carburante necessario per far decollare e viaggiare in sicurezza un aereo.
Il problema è emerso, spiega ancora lo Yomiuri, perché il personale della compagnia sarebbe stato informato tardi, solamente giovedì scorso, del fatto che nella lista di passeggeri ci sarebbero stati dei lottatori, ognuno due quali arriva a un peso di circa 120 chili, superando di 50 chili la media prevista.

L'aeroporto di Amami avrebbe avuto grosse difficoltà nel gestire un volo più grande e per questo la Japan Airlines è stata costretta a preparare e mettere in servizio un nuovo mezzo per 27 lottatori, inclusi 14 di quelli in partenza da Itami ad Haneda.
"È estremamente raro per noi organizzare voli speciali a causa del superamento del peso a bordo", ha riferito un portavoce della compagnia aerea al giornale regionale Minami-Nippon Shimbun. Voli extra sono stati messi a disposizione dei lottatori anche per il rientro a casa quando, domenica 15 ottobre, si è concluso l'evento a cui dovevano prendere parte.
Il precedente
Non è la prima volta che lottatori di sumo in viaggio fanno notizia. Già nel 2014 una foto di un gruppo di rikishi stipati su un aereo troppo piccolo aveva fatto il giro del web. Gli uomini, tutti provenienti dalla palestra di Hakkaku, a Tokyo, si erano anche immortalati su un autobus durante il loro viaggio verso un campo estivo di allenamento.
Non esiste un peso minimo da raggiungere per diventare un lottatore di sumo. Ma questo antico sport è decisamente dominato da uomini pesantissimi.

Ōrora, lottatore di sumo di origini russe ritiratosi nel 2018, è il più pesante di sempre: era arrivato a pesare oltre 292 chili.