Lottatore olimpico russo ucciso e sepolto in Siberia

L'ex lottatore olimpico e poi allenatore Chechen-Aul Mongush è stato trovato morto in una foresta siberiana. L'atleta, dopo essere stato strangolato, era stato sepolto con una frusta legata al collo. L’omicida sarebbe un ragazzo di 23 anni che di professione faceva il pastore, che si è costituito alla polizia e ha rivelato dov'era stato sepolto il corpo. Mongush proveniva dalla zona meridionale della Siberia russa, una zona a maggioranza buddista. L’atleta olimpico era il vanto della città di Tuva. Dopo aver riconosciuto il corpo di Mongush, il presidente della Federazione di lotta libera di Tuva ha dichiarato che "era stato il primo di Tuva ad andare ai Giochi olimpici e lavorava qui come allenatore di tanti lottatori". È stata “una grande perdita” per la città e per il mondo della lotta libera. Mongush aveva partecipato alle Olimpiadi di Atlanta nel lontano 1996, ma già nel 1995 era il campione di lotta libera di Russia. Per un soffio non è riuscito a guadagnarsi il podio, arrivando quarto nella sua categoria, i pesi mosca.

Qui il video di quando combatté per le finali alle Olimpiadi di Atlanta.