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Los Angeles, ucciso afroamericano: poliziotti gli sparano 33 volte alle spalle

Si rischia un’altra ondata di proteste negli Stati Uniti dopo che un uomo di 28 anni è stato ucciso dalla polizia vicino a una pompa di benzina. Nel video ripreso da un testimone oculare si vede il suo corpo sobbalzare a terra mentre viene ripetutamente colpito da due agenti.
A cura di Biagio Chiariello
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L’afroamericano di 28 anni, Nicholas Robertson, ucciso con 33 colpi (molti dei quali esplosi alle spalle) dalla polizia nella contea di Los Angeles, era “armato e pericoloso”, almeno secondo quanto ha detto l’agente Steve Kats, della squadra omicidi, durante una conferenza stampa organizzata per dare una spiegazione all’ennesima, discussa uccisione di una persona di colore da parte di agenti americani.

Gli animi sono tornati ad accendersi negli States, dopo la diffusione di un video le cui immagini sembrano quasi uscite da un film western. Si vede un uomo che cammina da solo vicino a una pompa di benzina, mentre due poliziotti gli sparano alla schiena. L’afroamericano è a terra, e prova a strisciare e ad allontanarsi dai poliziotti strisciando, ma gli agenti lo colpiscono ancora e lo uccidono. Le immagini sono scioccanti: si vede il suo corpo sobbalzare mentre viene imbottito di proiettili. I due poliziotti hanno sparato uno 16 colpi e l’altro 17. I fatti sono avvenuti a un incrocio, in mezzo alla strada, a Lynwood, una città della provincia di Los Angeles con 70 mila abitanti.

La vittima si chiamava Nicholas Robertson, un afroamericano di 28 anni, papà di tre bambini. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, varie chiamate giunte in centrale sabato mattina riferivano di uomo armato che sparava in aria. I poliziotti affermano di aver aperto il fuoco dopo che il sospettato si è rifiutato di abbandonare la pistola dirigendosi verso la vicina stazione di servizio. Secondo l’agente Kats, nel video registrato da un negozio della zona si vede Robertson che punta l’arma contro gli agenti.

Intanto, diverse persone si sono radunate nei pressi del luogo della sparatoria per protestare contro la polizia, scrive il New York Times. Come un po’ in tutt’America, anche nella area di Los Angeles nei mesi scorsi la tensione è alle stelle dopo diversi episodi simili. A marzo, agenti del dipartimento di polizia locale hanno colpito e ucciso un senzatetto, dopo che avrebbe opposto resistenza all'arresto. Anche quell'episodio era stato registrato da una telecamera .

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