Los Angeles dichiara l’emergenza sanitaria a causa dei fumi tossici degli incendi
La Contea di Los Angeles ha dichiarato l'emergenza sanitaria per le particelle leggere trasportate dall'aria e i fumi tossici sollevati dopo gli incendi in città. Il fumo, così come le particelle trasportate dal vento, sono infatti un rischio per la salute pubblica a breve e lungo termine. Sono tre le persone finora fermate con l'accusa di incendio doloso a Los Angeles, in California, dove da giorni le fiamme stanno distruggendo risorse naturali ed edifici.
Nel frattempo, continuano le indagini per ricostruire l'origine degli incendi. Si parla di più roghi accesi contemporaneamente e diffusi poi dai venti, non esattamente a favore dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento: il primo, quello del quartiere Palisades, sarebbe stato provocato proprio da tre persone ora in manette. Una quarta persona sarebbe stata arrestata con l'accusa di aver appiccato un incendio in un parco di Azusa mentre si continua a indagare sull'origine dell'incendio di Eaton, l'Auto Fire e l'Hust Fire.
Al momento, spiegano le autorità, sono stati trovati 8 corpi senza vita nella zona di Palisades Fire e 16 nell'area di Eaton Fire. In 16 risultano dispersi mentre 150mila sono le persone senza casa.
Per le prossime ore sono purtroppo attesi nuovamente venti forti, con correnti fino a 110 km/h.
Venti potrebbero riprendere a soffiare con forza con fino a 110 km/h. Il National Weather Service ha messo in guardia la popolazione dal pericolo rappresentato da questi venti che potrebbero creare nuovi focolai anche a causa della vegetazione particolarmente secca. Durante la notte circa 84mila persone sono state messe in guardia per una possibile evacuazione.
Il presidente Usa Donald Trump potrebbe invece arrivare a Los Angeles già nella prossima settimana, subito dopo la cerimonia di insediamento. Trump sarà in città per valutare di persona i danni causati dai roghi e valutare le necessità per il soccorso e la ricostruzione.
Nel frattempo, l'Academy che ogni anno assegna gli Oscar per il cinema ha smentito l'ipotesi avanzata dal tabloid britannico Sun di una cancellazione della serata fissata per il 2 marzo (dopo una serie di rinvii per i roghi). I membri dell'organizzazione hanno fatto sapere all'Hollywood Record che la serata non sarà cancellata, esattamente come non fu annullata per la pandemia di Covid-19.
L'evento potrebbe andare avanti con un'enfasi particolare sulla raccolta fondi per le vittime degli incendi.