video suggerito
video suggerito
Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

L’ONU: “La prospettiva di un’offensiva israeliana a Rafah è terrificante, il mondo non lo permetta”

“Una potenziale incursione militare a tutti gli effetti a Rafah – dove circa 1,5 milioni di palestinesi sono ammassati contro il confine egiziano senza nessun altro posto in cui fuggire – è terrificante, data la prospettiva che un numero estremamente elevato di civili, ancora una volta per lo più bambini e donne, saranno probabilmente uccisi e feriti”, si può leggere sul sito dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.
A cura di Davide Falcioni
80 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La prospettiva di una "vera" offensiva da parte dell'esercito israeliano a Rafah, nell'estremo sud della Striscia di Gaza, dove milioni di palestinesi sono rifugiati, è "terrificante". Lo ha affermato l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Volker Türk. "Considerando la carneficina che ha avuto luogo finora a Gaza, possiamo immaginare perfettamente cosa accadrà a Rafah", ha dichiarato Türk in una nota.

"Una potenziale incursione militare a tutti gli effetti a Rafah – dove circa 1,5 milioni di palestinesi sono ammassati contro il confine egiziano senza nessun altro posto in cui fuggire – è terrificante, data la prospettiva che un numero estremamente elevato di civili, ancora una volta per lo più bambini e donne, saranno probabilmente uccisi e feriti", si può leggere sul sito dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.

Nella nota Volker Türk ha aggiunto: "Non molto tempo fa, avevo segnalato la sofferenza inimmaginabile affrontata dai palestinesi a Gaza. Oggi, purtroppo, data la carneficina finora compiuta, è del tutto immaginabile cosa accadrà a Rafah. Al di là del dolore e della sofferenza provocati dalle bombe e dai proiettili, un'incursione a Rafah potrebbe anche significare la fine dei magri aiuti umanitari che sono entrati e sono stati distribuiti, con enormi implicazioni per tutta Gaza, comprese le centinaia di migliaia di persone a grave rischio di fame e di povertà. Il mio Ufficio ha ripetutamente messo in guardia contro azioni che violano le leggi di guerra. La prospettiva di un’operazione del genere a Rafah, allo stato attuale delle circostanze, rischia di commettere ulteriori atrocità".

Per finire Türk ha chiesto a Israele di rispettare "gli ordini giuridicamente vincolanti emessi dalla Corte Internazionale di Giustizia e l’intero ambito del diritto umanitario internazionale. Coloro che sfidano il diritto internazionale sono stati messi in guardia". "Il mondo – ha concluso il funzionario ONU – non deve permettere che ciò accada. Coloro che hanno influenza devono frenare piuttosto che consentire. Occorre un cessate il fuoco immediato. Tutti gli ostaggi rimanenti devono essere rilasciati. E ci deve essere una rinnovata determinazione collettiva per raggiungere una soluzione politica".

80 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views