Londra sotto choc, seconda ragazza uccisa mentre passeggia nel parco
Si chiamava Sabina Nessa, la 28enne che venerdì 17 settembre è stata uccisa in un parco a Londra. La Polizia, dopo avere rilasciato un uomo di 40 anni, che era l’unico sospettato, ora ipotizza che il responsabile possa essere un sconosciuto, senza alcun legame con la ragazza. Un altro caso di femminicidio in Inghilterra.
Sabina uccisa mentre passeggiava a Londra
Doveva essere un tragitto non più lungo di cinque minuti quello che Sabina, una maestra 28enne, stava percorrendo a Londra venerdì sera. La ragazza stava camminando in un parco, su Kidbrooke Park Road e lì è stata uccisa. Doveva raggiungere degli amici in un pub intorno alle 20.30 di venerdì, ma non è mai arrivata.
Un passante portando a spasso il cane, solo il giorno dopo, si è accorto del corpo esanime della ragazza e ha dato l’allarme. L’autopsia effettuata non ha portato a risultati rilevanti, fanno sapere le forze dell’ordine che stanno indagando sul caso. Nei giorni scorsi un uomo di 40 anni era stato fermato come unico sospettato, ma non avendo prove a sufficienza contro di lui, è stato rilasciato.
Sabina Nessa come Sarah Everard
Le indagini, al momento, non escludono che l’assassino dell’insegnante possa essere stato uno sconosciuto, uno che con la ragazza non avesse mai avuto nulla a che fare. “La comunità è scioccata da questo omicidio”, ha detto l’ispettore Joe Garrity. Effettivamente anche questo potrebbe essere l’ennesimo caso di femminicidio. Era accaduto a maggio che, dopo l’omicidio di Sarah Everard, la 33enne stuprata e uccisa da un ufficiale della Polizia, in Inghilterra ci fosse stata una grande mobilitazione di donne e uomini che chiedevano giustizia per la sua morte, considerata un caso di femminicidio. L’associazione "Reclaim These Streets” che dopo l’omicidio della Everard, si è molto spesa contro la violenza sulle donne, ha organizzato su Twitter una veglia che si terrà a Londra venerdì sera. Lo scopo è quello di omaggiare Sabina Nessa e sensibilizzare le persone su un tema caldo come il femminicidio.
Il sindaco: "Femminicidi come antiterrorismo"
La preside della scuola in cui insegnava Sabina la ricorda come una ragazza gentile, premurosa e dedita al suo lavoro: “Amava i suoi alunni, la sua morte è disperatamente triste”. Anche il premier Boris Johnson esprime vicinanza nei confronti della famiglia della vittima e fa sapere che all’inizio del prossimo anno verrà adottata una strategia di prevenzione e riduzione dei crimini contro le donne. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha dichiarato che ai femminicidi dovrebbe essere data la stessa priorità dell’antiterrorismo. Molti sono anche i messaggi di amici e conoscenti della ragazza, lasciati in sua memoria, nel parco dove Sabina è stata uccisa: “Una vita stupenda e innocente ci ha lasciato troppo presto”.