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Londra: scuse e 23milioni di euro ai Mau Mau per le torture degli anni ’50

Il ministro degli esteri britannico ha presentato scuse ufficiali al popolo keniano per le violenze dell’era coloniale e annunciato un risarcimento storico per le vittime delle torture.
A cura di Antonio Palma
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"Scuse sincere" da parte del Governo britannico e 23 milioni di euro di risarcimento ai Mau Mau per le torture a cui furono sottoposti negli anni '50 durante il periodo coloniale in Kenia. Lo ha annunciato oggi alla Camera il Ministro degli esteri britannico William Hague a nome del governo e di tutta la nazione."Il governo riconosce che i keniani sono stati sottoposti a torture e ad altre forme di maltrattamenti da parte dell'amministrazione coloniale" ha detto il Ministro in Aula davanti ai deputati annunciando uno storico risarcimento per più di 5mila sopravvissuti. "Il governo britannico si scusa sinceramente per questi abusi" ha proseguito Hague presentando il piano di risarcimento delle vittime deciso dall'Esecutivo guidato da Cameron.

La Gran Bretagna risarcirà direttamente le 5.228 vittime rappresentate da un ufficio legale londinese, ma finanzierà anche progetti direttamente in Kenia come la costruzione a Nairobi di un memoriale per le vittime di maltrattamenti durante l'era coloniale. Complessivamente per le torture inflitte a migliaia di cittadini keniani detenuti durante la rivolta dei Mau Mau negli anni '50 il governo britannico ha stanziato 20 milioni di sterline  pari a circa 23,5 milioni di euro. I guerriglieri Mau Mau lanciarono la loro rivolta contro i bianchi nel 1952 ma furono fermati dall'esercito britannico che costruì campi di prigionia dove in migliaia furono giustiziati, torturati o mutilati.

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