Londra, scontri tra manifestanti e polizia al corteo organizzato da Anonymous
Migliaia di persone hanno partecipato ieri sera nel cuore di Londra, tra Trafalgar Square e il Mall, alla "Million Mask March", il corteo anticapitalista organizzato da Anonymous da quattro anni in diverse città. La manifestazione è degenerata in scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Il bilancio è di diversi contusi tra gli attivisti, tre agenti della polizia feriti e oltre 40 arresti. Una macchina della polizia è stata data alle fiamme. I disordini sono durati circa un'ora. Alcuni gruppi di manifestanti avevano tentato di avvicinarsi alla residenza della regina, Buckingham Palace, protetta anche dalla polizia a cavallo. Gli attivisti allontanati dalle forze dell'ordine si sono poi diretti a Regent Street, verso Picadilly Circus, strada dei turisti e dello shopping londinese, che è rimasta chiusa al traffico per diverso tempo in serata. Le forze dell'ordine hanno infine bloccato un tentativo di incursione a Great George Street, dove ha sede il quartier generale del partito Conservatore del premier britannico, David Cameron. Tutta la zona è rimasta presidiata fino a tarda serata da agenti in tenuta antisommossa che invitavano con il megafono gli intervenuti a disperdersi. In giro per i quartieri di lusso londinesi, tra Soho e Mayfair, sono stati avvistati diversi gruppi di attivisti.
In Inghilterra il 5 novembre è la ‘Guy Fawks Night', in cui si ricorda a colpi di fuochi d'artificio la "Congiura delle polveri" contro re Giacomo I d'Inghilterra, e il rogo del cospiratore cattolico del 1606. I manifestanti sono scesi in strada con la maschera di Fawkes, resa famosa dal film V per Vendetta, scandendo slogan anti capitalisti e mostrando vessilli e bandiere anarchiche. Il corteo – hanno spiegato gli attivisti – è stato fatto "contro e misure di austerità e uno stato di sorveglianza".