Londra, panico a Oxford Street: in centinaia assaltano i negozi dopo un trend su TikTok
Apparentemente aizzati da alcuni video TikTok che li incoraggerebbero a rubare nei negozi di Oxford Street a Londra. Nella mattinata odierna, alcuni ragazzini si sono resi protagonisti di uno scontro con la polizia inglese dopo aver provato a rubare in massa in alcuni negozi della città. Un'emergenza ormai tanto diffusa da richiedere l'intervento anche della ministra dell'Interno Suella Braverman che ha chiesto di rintracciare e "sbattere in galera" tutti i responsabili. "Qui – ha affermato – non deve accadere quanto vediamo in alcune città degli Usa"
La reazione delle forze dell'ordine è stata immediata e si sono verificati diversi scontri con la folla di adolescenti. Non si tratterebbe in realtà del primo episodio: la ministra dell'Interno è infatti intervenuta per condannare i furti dopo diversi sconti con la polizia avvenuti nei giorni scorsi.
Le immagini diffuse online sembrano raccontare una rivolta sedata con violenza. Non sembrerebbe, insomma, la conseguenza di un trend di TikTok. Gli arresti continuano a susseguirsi con il passare delle ore. Bersaglio dei furti, alcuni negozi di alta moda di Londra nelle principali vie dello shopping della città. I giovani coinvolti finora sarebbero centinaia. Un altro episodio simile si è registrato proprio stamani a Southend, in Essex. Anche qui, la polizia ha dovuto disperdere i ragazzi che erano scesi in strada per la rapina.
Le forze dell'ordine inglesi stanno setacciando i social network per capire da dove sia partito il trend di TikTok che in questi giorni ha portato centinaia di ragazzi in strada, causando i violenti scontri con la polizia. Le autorità sono sulle tracce degli inventori dell'ultima tendenza social e di tutti i responsabili inquadrati da telecamere di sicurezza che non sono stati ancora fermati. La ministra dell'Interno ha fatto sapere che le indagini non si fermeranno fino a quando tutti i partecipanti ai furti nelle attività commerciali non saranno stati puniti.