Londra invasa dai finti cartelli nella metropolitana
La "Tube" di Londra è stata invasa da decine di cartelli ironici, simili alle insegne adesive presenti sui treni della metropolitana. Alcuni burloni, se così vogliamo definirli, hanno attirato l'attenzione della stampa di tutto il Regno Unito per aver aggiunto fermate e divieti alle normali indicazioni presenti nelle stazioni. Essi si riuniscono nel gruppo Facebook "Stickers on the Central Line", ossia "Adesivi sulla Linea Centrale". La notizia è rimbalzata su vari quotidiani inglesi, tra i quali anche il Daily Mail che ha pubblicato una folta gallery di foto, che riprendono, appunto, gli adesivi aggiunti alle tradizionali fermate della metro.
Sono state modificate fermate e create di nuove: ora c'è la fermata 1984, che richiama il celeberrimo romanzo di George Orwell, il capolinea denominato "The End", alla fine della Central Line. Nomi più accattivanti sono stati affibbiati ad altre stazioni: la Shepherd's Bush è diventata un Shepherd's Pie, tipico pasticcio inglese di carne d'agnello coperto con purè. Oxford Circus è stata sostituita con “Nightmare on Elm St.”, il titolo inglese del primo film della serie horror di Freddy Krueger, da noi conosciuto con il titolo "Nightmare: dal profondo della notte".
I divieti "aggiuntivi" della metro: gli adesivi incollati dai pirati della "Tube" sono davvero incredibili. Tra questi, leggiamo "Gli iPod devono essere usati sempre. Se non avete un iPod usate il vostro cellulare, leggete il giornale o fate finta di dormire". Si criticano, in tal senso, le abitudini dei Londinesi, sempre più presi dalla tecnologia e sempre meno avvezzi all'approccio col prossimo durante i viaggi in metro. Un altro segnale, in merito, dice quanto segue "No ai contatti visivi. Multa di 200 pound". Si consiglia, inoltre, di non cedere l'agognato posto ad anziani, invalidi e donne incinte.