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Londra, allarme bruco killer: “Mi hanno punto, volevo strapparmi il braccio per il dolore”

Cheryl Andrews, 50enne, abita nella zona a sud della capitale inglese e qualche giorno è entrata in contatto con un esemplare di Thaumetopoea pityocampa, più comunemente detto ‘processionaria’.
A cura di B. C.
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Una donna inglese ha rischiato letteralmente di perdere il braccio dopo essere stata punta da un bruco tossico che sta creando il panico nella zona a sud di Londra. Decine di residenti si sono ritrovati sul corpo numerose irritazione cutanea dopo che centinaia di migliaia di esemplari del cosiddetto Thaumetopoea pityocampa hanno invaso i loro giardini. Cheryl Andrews, 50 anni, pensa che gli insetti hanno cominciato ad arrivare nella loro strada nella zona di Erith, tre settimane fa. “Abbiamo iniziato con uno o due, ma ora finisce che almeno uno ogni giorno ci entra in casa. Mio marito ne ha ucciso circa 15 fuori il recinto in giardino. Sono tutte piccole cose brutte” dice la donna. Il bruco in questione, noto più comunemente come ‘processionaria’, appartiene alla famiglia dei lepidotteri, e solitamente si rivela altamente nocivo per le foreste e le pinete mediterranee che costituiscono il suo habitat. Ma anche gli animali e gli umani non sono esenti dai pericoli. Lo strato superficiale di questi insetti è infatti ricoperto da una folta coltre di setole altamente urticanti, che entrando a contatto con l’epidermide, possono sviluppare infiammazioni anche di notevole entità. “Quando mi ha punto, avrei voluto strapparmi via il braccio” dice la donna, tanto è stato il dolore provato in quei frangenti. “Siamo costretti a vivere con le finestre chiuse ormai. Abbiamo paura ad uscire fuori”.

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