Perché l’Olanda ha deciso di sospendere il vaccino AstraZeneca
L'Olanda ha deciso di sospendere completamente le somministrazioni del vaccino anti-Covid AstraZeneca. A quanto riferisce la stampa olandese la decisione, arrivata dopo quella di bloccare la vaccinazione con il farmaco dell'azienda anglo-svedese, sarebbe stata presa dai Centri sanitari municipali in accordo con il ministero della Salute olandese e l'Agenzia di sanità pubblica per non sprecare dosi.
Cancellati oltre 700 appuntamenti previsti per i prossimi giorni
Solo ieri il ministro della Salute olandese aveva comunicato uno stop momentaneo alle somministrazioni del vaccino prodotto dall'azienda anglo-svedese per gli under 60 dopo nuovi casi "gravi" di trombosi cerebrali riscontrati nel Paese. Oggi invece lo stesso ministro ha fatto sapere che fino al 7 aprile tutte le somministrazioni del vaccino AstraZeneca sono sospese fino al 7 aprile, questo per evitare di dover sprecare dosi proprio dopo la decisione di ieri. Come riportato da AdnKronos sono circa 700 le persone over 60 che avrebbero dovuto ricevere in questi giorni il vaccino AstraZeneca, ma i loro appuntamenti sono stati cancellati dato che non vi era garanzia di riuscire ad usare tutte le dosi nelle provette. Al momento circa 400mila persone hanno ricevuto una dose di vaccino AstraZeneca in Olanda.
I casi di trombosi rilevati in donne di età compresa tra 25 e 65 anni
Secondo il quotidiano olandese Volkskrant che ieri ha dato per primo notizia della sospensione al vaccino prodotto da AstraZeneca, nel Paese sono stati registrati alcuni casi di effetti collaterali, con trombosi estesa in combinazione con un basso numero di piastrine dopo la vaccinazione con il vaccino AstraZeneca. L'effetto indesiderato si è verificato da 7 a 10 giorni dopo la vaccinazione in donne di età compresa tra 25 e 65 anni.