L’Oklahoma ha eseguito la sua terza condanna a morte nel 2024: il numero di detenuti giustiziati sale a 14
In Oklahoma è stata eseguita oggi la terza condanna a morte del 2024. Il 52enne Emmanuel Littlejohn è stato purtroppo ucciso con un'iniezione letale dopo essere stato condannato a morte per il suo ruolo nell'omicidio del proprietario di un minimarket durante una rapina compiuta nel 1992.
Nonostante la raccomandazione di clemenza da parte della Commissione per la libertà condizionata al governatore Kevin Stitt, per il 52enne non vi è stato purtroppo nulla da fare e la sentenza è stata comunque resa operativa. Con questa condanna a morte, il numero delle persone giustiziate sotto l'amministrazione di Stitt è salito a 14.
L'Alabama, invece, si prepara a condannare a morte un secondo Alan Eugene Miller, detenuto assassinato con l'azoto proprio nella giornata di ieri, 26 settembre 2024. L'azoto non è stato utilizzato per oltre un ventennio nell'ambito delle esecuzioni di condanne a morte.
Altri 5 detenuti saranno uccisi in una sola settimana negli Usa: la prima esecuzione è avvenuta lo scorso venerdì in sud Carolina, martedì è stata la volta del Missouri e del Texas ai quali sono poi seguiti Oklahoma e Alabama.
Miller, che era già sopravvissuto a un tentativo di iniezione letale nel 2022, è stato dichiarato morto alle 18.38 della giornata di ieri. Gli avvocati del detenuto hanno provato a improntare la difesa su un tentativo da parte dello Stato di "mettere a tacere" Miller per evitare che quest'ultimo parlasse del fallito tentativo di iniezione letale da lui subito, definendo questa una violazione della libertà di parola e dei suoi diritti ad essere sottoposto a un giusto processo.
Le sue ultime parole prima di essere ucciso in esecuzione di una condanna a morte, sono state: "Non ho fatto nulla per essere qui oggi". L'esecuzione della sentenza è stata effettuata, come già anticipato, tramite azoto.