Lodovica Comello, madrina del gay pride di Milano e presentatrice della GMG: è polemica
Da Violetta ad Italia’s Got Talent, dal gay pride di Milano alla Giornata Mondiale della Gioventù. Lodovica Comello da qualche anno sta girando come una trottola, collezionando presenze in luoghi ed eventi anche molto diversi tra loro.
Così, la giovanissima ed italianissima star della televisione, nata nel 1990, attrice e cantante, un mito per milioni di bambine nel mondo grazie alla sua partecipazione a fiction e tour teatrali targati Disney, si è trovata nel giro di un mese a fare prima la madrina del Pride Milano 2016, lo scorso 26 giugno, poi, un paio di giorni fa, a presentare la “festa degli italiani” a Cracovia, in Polonia, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, avendo anche l’onore di presentare papa Francesco, intervenuto in videoconferenza.
La Comello è stata scelta per lo spettacolo, a cui hanno partecipato oltre quarantamila giovani italiani, senza che la Conferenza Episcopale Italiana battesse ciglio. Tuttavia, in alcuni ambienti cattolici la sua presenza a Cracovia ha fatto storcere il naso e la Comello è stata additata come un cattivo esempio. “Non ci stupisce che in CEI a queste cose non si faccia più caso, o addirittura che ci sia anche qualcuno che le voglia, ma sicuramente non è così nel popolo cristiano. – ha tuonato, in un articolo senza firma, uno dei più importanti siti web cattolici italiani, La Nuova Bussola Quotidiana – Anche perché certe “associazioni di immagini” sono molto più efficaci di cento catechesi. Un problema in più per le famiglie, che ora sanno che oltre a ciò che propina la scuola di stato e la cultura dominante, devono stare attente anche alle proposte culturali del vertice della CEI.”
L’organizzazione dell’evento dedicato ai nostri connazionali è stata fortemente voluta dal Servizio nazionale di pastorale giovanile della Cei ed è stato trasmesso in diretta sia su Tv2000 che su inBlu Radio, il network delle radio cattoliche italiane. La Comello è stata affiancata da Giuseppe Pinetti ed allo show hanno preso parte, tra gli altri, gli acrobati del Cirko Vertigo, i Nomadi, Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana, Simona Molinari, Valerio Jovine, Moreno e il dj Vincenzo Molino. La festa si è conclusa con il passaggio di consegne di due segni simboli della Gmg, la Croce di San Damiano e la Madonna di Loreto, dai giovani italiani ai giovani polacchi.