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Guerra in Ucraina

L’obiettivo dell’Ucraina e di Zelensky è “ripristinare l’integrità territoriale, inclusa la Crimea”

Il presidente ucraino è intervenuto in collegamento ad un incontro del Wall Street Journal: “Ci auguriamo che la Crimea sarà parte dell’Ucraina”. Poi in un videomessaggio assicura: “Riusciremo a salvare tutti nell’acciaieria Azovstal”.
A cura di Biagio Chiariello
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Ripristinare l' integrità territoriale dell'Ucraina, inclusa la Crimea. Questo l'obiettivo dichiarato del presidente Volodymyr Zelensky, specificato virtualmente a un incontro del Wall Street Journal. "Ci auguriamo che la Crimea sarà parte dell'Ucraina",  ha aggiunto. Per la ricostruzione del territorio ucraino, ha anticipato, serviranno circa 600 miliardi di dollari.

Zelensky si è poi detto convinto che le forze ucraine riusciranno a salvare tutte le persone assediate a Mariupol, incluse quelle che si trovano all'interno dell'acciaieria Azovstal. E ha ricordato che sono 156 gli evacuati da Mariupol arrivati nelle ultime ore a Zaporizhzhia. "Finalmente abbiamo il primo risultato della nostra operazione di evacuazione a Mariupol, che stiamo organizzando da molto tempo. Le truppe russe non stanno rispettando gli accordi di cessate il fuoco, continuando con massicci attacchi all'Azovstal, ma credo che ci sia la possibilità di salvare il resto del nostro popolo" da lì.

"Continueremo a fare ogni sforzo per portare fuori tutte le persone da Mariupol e Azovstal. È difficile" ha ammesso il presidente ucraino. "Ma abbiamo bisogno di chiunque sia lì: civili e militari. Non c'è giorno che non affrontiamo questo problema, e che la nostra gente non faccia qualcosa per risolverlo", ha detto il presidente dell'Ucraina, anche se ha ricordato che i russi non hanno rispettato gli accordi sui corridoi umanitari concedendo un cessate il fuoco, ma anzi hanno proseguito nei massicci attacchi all'acciaieria.

Zelensky ha poi ringraziato il primo ministro britannico Boris Johnson per il suo sostegno a Kiev nel suo discorso nazionale. "Sono state parole molto importanti, calde, amichevoli, potenti. Questo è un gesto molto sincero", ha detto Zelensky. "Sono anche grato al Regno Unito per il nuovo pacchetto di sostegno al nostro paese, che il primo ministro ha annunciato oggi". Zelensky ha anche riferito di aver parlato con i rappresentanti delle più grandi aziende globali – in un incontro con il Wall Street Journal – su come fare pressione sulla Russia per porre fine alla guerra".

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