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Lo studente che ha ritrovato Alex, scomparso da 6 anni: “Così l’ho aiutato, ora vuole una vita normale”

Il racconto di Fabien Accidini, studente di 26 anni, che ha ritrovato Alex B., oggi 17enne, di origine inglese, scomparso nel 2017 durante una vacanza in Spagna insieme alla famiglia: “L’ho visto che vagava sotto la pioggia. Mi ha detto che voleva solo avere una vita normale, un futuro normale”.
A cura di Ida Artiaco
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Fabien Accidini (Screen).
Fabien Accidini (Screen).

Quando Fabien Accidini lo ha incontrato, di notte e sotto la pioggia battente di Tolosa, non avrebbe mai pensato che la vita di quel ragazzo, a cui ha offerto aiuto, sarebbe cambiata per sempre. Il giovane in questione è infatti Alex B., oggi 17 anni, di origine inglese, scomparso nel 2017 durante una vacanza in Spagna insieme alla famiglia, originaria di Greater Manchester, e che è riuscito a scappare dalla setta in cui la madre lo aveva portato a vivere.

Prima di rivolgersi alla polizia di Tolosa, Alex è stato notato proprio da Fabien Accidini, studente 26enne che di notte trasporta medicinali per lavoro alle farmacie del villaggio di Chalabre, mentre camminava da solo nelle prime ore del mattino di mercoledì scorso nella cittadina francese. Quest'ultimo gli ha offerto un passaggio per ripararlo dalla forte pioggia.

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È stato allora che il 17enne ha rivelato di essere stato rapito da sua madre nel 2017, quando aveva solo 11 anni, e di essere scappato da una "comunità spirituale" prima di trasferirsi in Francia nel 2021. Prima di incontrare lo studente 26enne, aveva vagato per i Pirenei per quattro giorni nel tentativo di trovare un modo per tornare in Inghilterra prima che Accidini lo trovasse. Aveva in tasca solo 100 euro in contanti, nessun telefono cellulare e si nutriva di quello che aveva trovato in natura.

"Abbiamo provato a parlare in francese ma ho notato che il suo francese non era eccezionale e ho deciso di parlargli in inglese. Abbiamo continuato insieme il mio lavoro per circa 3 ore, io consegno medicinali di notte. Durante tutto il tragitto abbiamo parlato della situazione e mi ha detto che era stato rapito dalla madre e dal nonno in Marocco – ha raccontato Accidini ai media locali -. Mi ha detto che voleva solo avere una vita normale, un futuro normale. Sono queste le parole che ha usato". Intanto le autorità francesi hanno annunciato oggi una procedura accelerata di consegna ai funzionari consolari britannici incaricati di ricondurlo nel Regno Unito. La Bbc precisa che è stato il ragazzo a chiedere da subito di "tornare a casa".

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