video suggerito
video suggerito

Lo strano arresto della “bambola assassina” in Messico, in centrale manette e foto segnaletica

La polizia ha fermato un uomo che avrebbe usato il pupazzo per spaventare la gente in strada e ottenere denaro ma poi ha deciso di ammanettare la bambola assassina per una finta foto segnaletica.
A cura di Antonio Palma
114 CONDIVISIONI
Immagine

Ammanettata dalla polizia messicana e portata in centrale come una persona reale e infine anche immortalata in uno scatto per una foto segnaletica come un vero e proprio criminale. Peccato però che si trattasse di una bambola, anche se dalle dimensioni generose e dall’aspetto non incoraggiante visto che è una replica della cosiddetta “bambola assassina”, protagonista di un film horror e di un franchise statunitense.

Autori dell’impresa alcuni poliziotti messicani del dipartimento di polizia di Monclova, nello stato di Coahuila, nel nord est del Messico. Gli agenti sono stati immortalati in un video e in alcuni scatti fotografici che in poco tempo sono diventati virali sui social, creando anche qualche guaio ai poliziotti.

Immagine

Secondo quanto ricostruito dai media del Paese nordamericano, la bambola assassina Chucky era stata sequestrata a un uomo del posto, Carlos N., che l’avrebbe usata per spaventare i passanti e la gente in strada con lo scopo di raccattare qualche soldo ma provocando anche comprensibile spavento tra le vittime.

Chiamati sul posto, però, gli agenti hanno arrestato non solo l’uomo, mettendolo sotto accusa e denunciandolo per disturbo alla quiete pubblica e per aver messo a rischio l'integrità altrui, ma anche la bambola. Entrambi ammanettati, infatti, sono stati portati in centrale dove la cosa è proseguita con la finta foto segnaletica al pupazzo.

Immagine

In uno scatto infatti si vede la bambola ammanettata, con il coltello finto ancora fuori dalla tuta, appoggiata al muro mentre una poliziotta la tiene per i capelli arancioni per scattare la foto segnaletica. Dopo la valanga di commenti social, i media messicani hanno riferito che l'agente che ha ammanettato la bambola Chucky è stato successivamente rimproverato per non aver preso sul serio il suo lavoro. Nel frattempo però Carlos, rilasciato, ha fatto perdere le sue tracce portando con sé anche a bambola.

114 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views