Lo squalo le strappa via il polpaccio mentre è in acqua con la figlia: “L’ho preso a calci”
"Mi sono girata e tutto e ho visto solo qualcosa di grigio nell'acqua. Era enorme. Pensavo fosse semplicemente un pesce grosso, allora ho iniziato a prenderlo a calci. È stato allora che penso che mi abbia afferrato la gamba". Tabatha Sullivent è tra le persone ferite da una serie di attacchi di squali avvenuti il 4 luglio scorso, Festa dell'Indipendenza, nelle acque antistanti la spiaggia di South Padre Island, in Texas.
Lo squalo ha affondato i denti nella parte inferiore della sua gamba e non l'ha più mollata, strappandole via letteralmente il polpaccio, mentre lei e sua figlia adolescente erano in acque poco profonde, ha raccontato a CBS News Texas dal suo letto d'ospedale. Il primo ad intervenire è stato il marito di Tabatha che nel frattempo era nei pressi del bagnasciuga. Dopo aver respinto la bestia ha portato via sua moglie. Ma è stato morso due volte.
Gli bagnanti li hanno aiutati a tornare a riva, prima che i paramedici raggiungessero la scena dell'incidente e iniziassero a prestare i primi soccorsi, prima che entrambi fossero trasportati d'urgenza in ospedale.
Tabatha ha ammesso di essere fortunata ad essere viva: "Se mio marito non entrasse in azione come tutti gli altri sulla spiaggia, se non ci fossero persone, lo squalo non si sarebbe fermato".
La famiglia del Texas stava festeggiando il quindicesimo compleanno della figlia il giorno dell'attacco e aveva programmato di brindare al sedicesimo anniversario di matrimonio della coppia il giorno successivo. Ha invece trascorso la giornata in ospedale.
"La mia gamba è praticamente scomparsa, fortunatamente non ha raggiunto l'osso", ha detto In un'altra intervista all'emittente FOX Dallas-Fort Worth il giorno dopo l'attacco. Tabatha avrà bisogno di diversi interventi ricostruttivi, ma i medici sono ottimisti sul fatto che non perderà l'arto e potrà tornare a camminare di nuovo.
