L’istruttore muore accanto a lui, aspirante pilota continua a volare: “Pensavo scherzasse”
Un aspirante pilota stava volando sopra il Lancashire, nel nord dell'Inghilterra, lo scorso 29 giugno quando il suo istruttore "si è accasciato come se stesse dormendo" accanto a lui, secondo il rapporto dell'Air Accidents Investigation Branch, che indaga sugli incidenti aerei nel Regno Unito. Il 57enne è stato colto da un infarto rivelatosi poi fatale, ma il pilota pensava stesse "solo scherzando".
Quest'ultimo, non identificato nel verbale, ha dichiarato di aver chiesto all'istruttore di accompagnarlo per un solo giro intorno all'aeroporto di Blackpool. Il 57enne ha acconsentito e la coppia è partita con un monomotore Piper PA-28-161. Poco dopo il decollo, tuttavia, il pilota ha detto che la testa dell'istruttore "è rotolata all'indietro" e sembrava che stesse "fingendo di fare un pisolino". Ha comunque continuato a volare, pensando non ci fosse "nulla di sbagliato".
"Il pilota conosceva bene l'istruttore e pensava che stesse solo scherzando", afferma il rapporto. Ad un certo punto la testa dell'uomo si è accasciata sulla sua spalla, ma "il pilota pensava ancora che l'istruttore stesse solo scherzando con lui e ha continuato a volare in avvicinamento", si legge ancora nel documento.
È stato solo dopo l'atterraggio che il pilota a cominciato a preoccuparsi poiché l'istruttore non rispondeva. Ha subito segnalato a una squadra di emergenza di intervenire, ma il cuore del 57enne si era ormai fermato. L'autopsia ha stabilito che l'uomo, che soffriva di ipertensione, aveva subito un attacco cardiaco.
"Le persone che gli avevano parlato la mattina dell'incidente hanno detto che sembrava tutto normale ed era allegro, non c'era alcuna indicazione che potesse non sentirsi bene", si legge nel rapporto. Altre tre persone hanno volato con lui prima dell'incidente e "hanno detto che sembrava stare bene e che non si era verificato nulla di anormale".
L'Air Accidents Investigation Branch ha lodato il pilota per l'atterraggio "sicuro, osservando però che "se ciò fosse accaduto su un altro volo, il risultato avrebbe potuto essere diverso".
