L’intervista della Cnn a Zelensky: “Prima fermino i bombardamenti, poi riprendiamo i negoziati”
Finché continueranno a cadere i missili sulle città ucraine, le trattative tra Mosca e Kiev non vedranno molti progressi. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista rilasciata alla Cnn: "È necessario almeno fermare i bombardamenti sulla popolazione, solo questo, e poi sedersi al tavolo". Altrimenti, ha precisato, è solo tempo perso. Zelensky ha accolto il giornalista dal bunker di Kiev dove si trova in questi giorni: e ha parlato del suo passato come comico e attore. "Non siamo in un film, la questione è molto seria. Non sono io ad essere un'icona, l'Ucraina lo è", ha detto.
Il presidente ucraino poi ha lanciato un appello al suo omologo statunitense, Joe Biden, invitandolo a fare una dichiarazione "forte e utile" contro Mosca. Questo pomeriggio Zelensky e Biden si sono parlati al telefono e il presidente ucraino ha chiesto a Washington di "fermare l'aggressore russo il prima possibile". Poi il tweet: "Ho appena parlato con il presidente americano. Abbiamo parlato della leadership americana rispetto alle sanzioni anti-russe e l'assistenza alla difesa dell'Ucraina", ha scritto.
Intanto prosegue l'assedio russo alle città ucraine. Le forze militari di Mosca sarebbero entrate nella città di Kheson, nella regione a sud del Paese. Lo ha annunciato il ministero degli interni ucraino. Non sono terminate quindi le aggressioni, anzi. La Russia da parte sua ha annunciato un secondo round di negoziati previsto per domani, ma visto quanto dichiarato oggi da Zelensky non è chiaro se si terranno. L'Ucraina non ha ancora confermato nulla.
La prima partita di negoziati è durata diverse ore, ma non ha raggiunto alcun punto di incontro. E nel frattempo i bombardamenti sono continuati.