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L’infermiera killer Lucy Letby lasciò un biglietto alla mamma di una bimba malata: “Si alimenterà da sola”

Lucy Letby, ex infermiera accusata di aver ucciso 7 neonati e aver cercato di uccidere altri 6 piccoli pazienti, avrebbe lasciato alla mamma di una bimba nata prematura un bigliettino nel quale raccontava di voler staccare il sondino che alimentava la neonata. Alla neonata è stato poi diagnosticata una paralisi cerebrale.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Lucy Letby, accusata di aver ucciso sette neonati e aver tentato di ucciderne altri 6 mentre lavorava come infermiera nel reparto di maternità del Countess of Chester Hospital ta il 2015 e il 2015, avrebbe scritto a mano un biglietto su una bimba gravemente malata della quale si stava occupando. Sul foglio, secondo i giudici, avrebbe sbeffeggiato la piccola e la sua mamma, dichiarando di voler staccare il sondino che le permetteva di alimentarsi.

L'ex infermiera non si è presentata in Tribunale a Manchester il 21 agosto scorso per la sentenza che la vede condannata all'ergastolo. Secondo la mamma della neonata, Lucy Letby  avrebbe manifestato sul biglietto l'intenzione di fare del male alla piccola già prima che le fosse diagnosticata una paralisi cerebrale.

La bimba, nata prematura nel settembre del 2014, è molto probabilmente un'altra vittima dell'infermiera. Secondo la madre, Letby potrebbe averle causato la paralisi cerebrale e ha chiesto alle forze dell'ordine di indagare sul caso. La giovane mamma ha denunciato anche l'ospedale in seguito al processo contro l'infermiera  ora condannata all'ergastolo.

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Stando a quanto reso noto, infatti, Letby avrebbe scattato una foto alla neonata nell'incubatrice per poi allegare all'immagine un biglietto. "La paziente ha deciso che non ha più bisogno di essere alimentata tramite sonda – scriveva la donna -. Ora è una ‘bimba grande'".

Secondo la mamma della piccola paziente, la paralisi cerebrale potrebbe essere stata causata proprio dall'infermiera e dall'interruzione dell'alimentazione tramite sonda. La donna ha raccontato la sua esperienza al Mirror e ha spiegato ai giornalisti di esser venuta a conoscenza del biglietto solo dopo aver salutato per l'ultima volta l'infermiera, quando il suo compagno ha trovato la foto e il biglietto di Letby nel lettino della neonata.

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"Letby stava uscendo dall'ospedale dopo il turno di notte – ha spiegato la giovane mamma – e mi ha detto che aveva lasciato un regalo alla bimba nel lettino. Ho sempre saputo che era stata lei a scrivere quel biglietto. Pensavo che fosse mossa da buone intenzioni, avevo anche incorniciato quel dono e lo avevo appeso al muro. Quando ho capito cosa era successo e ho saputo del suo arresto, l'ho tolto e messo in un cassetto. Da allora non sono mai più riuscita a leggerlo".

La bimba, nata prematura nel 2014, aveva fatto ottimi progressi grazie alle cure dei medici dell'ospedale. Dopo essere stata incubata e trasferita in un reparto per neonati con patologie meno gravi, era riuscita a raggiungere i 5 chili. I familiari si stavano preparando per portarla a casa quando la situazione è precipitata. La piccola ha iniziato a perdere peso e i suoi parametri vitali sono peggiorati all'improvviso. Poco dopo, i dottori hanno diagnosticato alla bimba una grave paresi cerebrale.

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