L’incredibile video con cui Kim Jong-un lancia nuovo missile intercontinentale della Corea del Nord
Una musica incalzante, poi le immagini delle porte di un hangar militare che si spalancano e da cui escono tre uomini; due sono militari, e camminano ai lati di un altro con un giubbino di pelle nera ed occhiali da sole scuri. Quest'ultimo è Kim Jong-un, leader supremo della Corea del Nord, e il minaccioso e a tratti esilarante video propagandistico racconta le operazioni preliminari al lancio del missile balistico intercontinentale "Hwasong-17", la più potente arma in possesso del regime di Pyongyang sviluppata con il non rassicurante intento di rendere "di nuovo chiaramente consapevole il mondo intero del potere delle nostre forze armate strategiche". Secondo analisti internazionali l'Hwasong-17 è il più grande missile a propellente liquido mai lanciato da un lanciatore mobile stradale e secondo l'agenzia di stampa nordcoreana KCNA il test è motivato dalla "crescente tensione militare all'interno e intorno alla penisola coreana". Insomma, si tratta né più né meno che di un avvertimento agli Stati Uniti nel bel mezzo della crisi tra Russia e Ucraina.
Il lancio del missile nordcoreano "a piena portata" preoccupa dal momento che si tratta di un'arma che vola "più in alto e a maggior distanza rispetto a tutti i precedenti ICBM finora testati dal Paese, dotato dell'arma nucleare, e può colpire qualsiasi obiettivo nel territorio Usa. Il Hwasong-17 lanciato ieri, in particolare, ha colpito un punto che si trova nella zona marittima esclusiva del Giappone. "Il missile, lanciato dall'aeroporto internazionale di Pyongyang, ha raggiunto un'altezza massima di 6.248,5 km e ha percorso una distanza di 1.090 km in 4.052 secondi (cioè poco più di un'ora) prima di colpire con precisione l'obiettivo fissato", ha precisato l'agenzia di stato nordcoreana. Il nuovo razzo, ha spiegato Kim, farà capire al "mondo intero la potenza delle nostre forze armate strategiche". Il Paese, ha aggiunto, "è pronto per un confronto di lunga durata con gli imperialisti americani". Ieri sera il segretario di Stato Usa Antony Blinken parlando con il ministro sud coreano degli Esteri Chung Eui-yong, ha affermato che il lancio di ieri "dimostra la minaccia che i programmi illegali di armi di distruzione di massa e dei missili balistici della Corea del Nord pesa sui vicini e su tutta la comunità internazionale". Oggi a Washington à prevista una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che ha subito condannato il lancio.