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Libia, si va verso la resa dei conti: i ribelli hanno accerchiato Tripoli

La guerra in Libia potrebbe concludersi a breve: gli insorti si trovano a una manciata di chilometri da Tripoli e tra un po’ potrebbero lanciare l’offensiva finale. Gheddafi indeciso se resistere o fuggire.
A cura di Alfonso Biondi
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Ribelli

Direzione Tripoli. Dopo aver preso  Zliten, Garyan e Zawiah, i ribelli hanno ormai accerchiato Muammar Gheddafi e i suoi fedelissimi, attualmente trincerati nella capitale libica. E ora è tempo dell'ultima offensiva, quella decisiva. Gli insorti libici hanno dato il via all'operazione "Fajr Arus al Bahr" ("Sposa del Mare"), nome col quale Tripoli è conosciuta nel Mediteranneo, con l'obiettivo di liberare una volta per tutte la capitale del giogo del dittatore.

Al momento non è chiaro lo stato d'avanzamento dell'operazione. Secondo quanto riferito dalla radio "Libya Hurra" ("Libia libera") da Misurata  i ribelli sarebbero già entrati in possesso del'aeroporto della capitale e starebbero marciando verso il centro della città; secondo altre fonti locali, invece, i ribelli si troverebbero ancora a qualche chilometro dalla capitale. Il senso, però, non cambia: la resa dei conti è nell'aria e tutto potrebbe finire in pochissimo tempo.

Intanto Gheddafi è sempre più solo. Abdel Salam Jallud, storico amico del Raìs, è passato con gli insorti: l"uomo era stato al fianco di Gheddafi durante il golpe del 1969 e numero due del regime per un periodo di oltre vent'anni. Dal 1993 i rapporti tra i due si erano raffreddati e Jallud fu anche messo agli arresti domiciliari per aver osteggiato il progetto dittatoriale del colonnello. Ciononostante la decisione di Jallud di esporsi in maniera così esplicita rappresenta comunque un segnale importante.

L'unica cosa che resta da capire è cosa ha intenzione di fare il colonnello: fuggirà definitivamente dalla Libia o deciderà di combattere quest'ultima battaglia? Secondo alcune fonti dell'amministrazione statunitense, citate dalla Cnn, Gheddafi avrebbe intenzione di scagliare una potente offensiva contro i ribelli, utilizzando le poche roccaforti ancora tra le sue mani. Si tratterebbe di un attacco del quale è difficile prevedere la portata. Tuttavia anche le voci di una possibile fuga del colonnello- tesi sostenuta dall'emittente americana Nbc- non paiono prive di fondamento. E allo showdown manca davvero poco.

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