Libia, intera famiglia estratta viva dalle macerie di Derna dopo quattro giorni senza cibo né acqua
Una famiglia è stata tratta in salvo dalle rovine causate dalla terribile inondazione che ha devastato la città di Derna, in Libia. Ibrahim Abdulsamia, 36 anni, e Fatima al-Hadi, 28 anni, sono miracolosamente sopravvissuti alla distruzione dell'edificio di cinque piani dove si trovavano al momento dell'inondazione.
Fatima al-Hadi si è aggrappata alla figlia 12enne quando la diga vicino l'edificio ha ceduto. L'impetuoso flusso d'acqua provocato dalla tempesta Daniel, però, ha strappato la bambina dalle sue braccia. Dopo quattro giorni sotto le macerie, senza cibo né acqua, la coppia è stata portata in salvo grazie all'intervento delle squadre di soccorso provenienti da Malta.
La bambina, inizialmente strappata via dalla corrente, è stata anch'essa ritrovata poco dopo e consegnata alla Mezzaluna Rossa.
Il racconto di Abdulsamia e il ritrovamento della figlia
Abdulsamia ha raccontato la loro ricerca della figlia sotto le macerie. "Non avrei mai immaginato che io e mia moglie saremmo sopravvissuti: è stata la grazia divina a concederci una nuova possibilità di vita", ha dichiarato Abdulsamia.
Ciò che la coppia non avrebbe mai immaginato, dopo quattro giorni di agonia sotto le macerie, è che al terzo piano dello stesso edificio dove sono stati salvati, un'altra squadra di soccorso avrebbe ritrovato la loro figlia di 12 anni.
"Proviamo una profonda gratitudine per essere sopravvissuti insieme come famiglia, vedendo questa opportunità come una nuova vita, nonostante le perdite subite a causa dell'inondazione" raccontano Abdulsamia e al-Hadi.
Cosa resta di Derna dopo l'alluvione
La storia della famiglia sopravvissuta sotto le macerie è emblematica della situazione drammatica che stanno vivendo la Libia e la città di Derna in questi giorni. Gente proveniente da tutto il Paese si è precipitata in città per fornire aiuto, inclusi membri della squadra di soccorso della Mezzaluna Rossa locale. Le strade verso Derna sono affollate di ambulanze e camion che trasportano cibo e acqua.
Le speranze di trovare sopravvissuti nella città diminuiscono di giorno in giorno. Squadre specializzate lavorano instancabilmente, e le autorità locali hanno avvertito della "potenziale necessità di evacuare interamente o parzialmente la città per prevenire la diffusione di malattie".