Libia, il ministro degli Esteri di Gheddafi diserta e scappa a Londra
Mentre la guerra in Libia tra le forze leali a Gheddafi ed i ribelli continua in uno scontro dall'esito finale tutt'altro che scontanto, il regime del colonnello perde un altro dei suoi uomini più potenti. Uno degli uomini più vicini a Mu'ammar Gheddafi, fedele al colonnello per oltre vent'anni, ha abbandonato ieri e per sempre, la Libia ed il suo dittatore. Il ministro degli Esteri, Musa Kusa, è atterrato ieri notte a Farnborough, Gran Bretagna, lasciando il suo incarico e sollecitando un incontro con i rappresentanti della diplomazia britannica. Kusa si trovava in Tunisia da martedì, per una visita privata, almeno così avevano annunciato fonti del regime libico.
In realtà l'ex ministro degli Esteri stava preparando scrupolosamente la sua diserzione. Un portavoce del "Foreign Office" ha emesso un comunicato per confermare l'arrivo del ministro libico:
"Musa Kusa è una delle figure più importanti del Governo di Gheddafi ed il suo ruolo era quello di rappresentare il regime nella scena internazionale. Qualcosa che non vuole fare più. Invitiamo coloro che continuano ad appoggiare Gheddafi ad abbandonarlo ed a lavorare per costruire un futuro migliore per la Libia e per consentire una transizione politica e delle riforme reali".
Fonti vicine a Kusa hanno comunicato che il Ministro avrebbe disertato in quanto in totalmente contrario alla scelta di Gheddafi di bombardare i civili. Musa Kusa era uno dei luogotenenti più fedeli di Gheddafi e in ventianni al fianco del dittatore ha diretto i servizi segreti libici e nel 2003 il suo apporto fu fondamentale per riportare il regime libico nella comunità internazionale. Kusa non è il primo dirigente libico a disertare. Prima di lui lo hanno fatto il ministro degli Interni Abdelfata Yunes ed il ministro della Giustizia, Abdel Jalil così come decine di ambasciatori sparsi per il mondo.
