Libia: Frattini annuncia l’invio di aiuti dall’Italia
In occasione di una conferenza stampa, oggi il ministro degli Esteri Franco Frattini ha annunciato l'approvazione del Consiglio dei Ministri sulla prossima missione civile in Cirenaica per soccorrere la popolazione libica. In particolare gli interventi umanitari sono mirati alle città di Bengasi e Misurata.
Frattini ha spiegato che verranno impiegati oltre i mezzi militari, anche traghetti civili e aerei charter, che serviranno nelle operazioni di rimpatrio di migliaia di profughi egiziani in fuga dalla Libia, ormai sconvolta da tempo dagli scontri e dai bombardamenti di Gheddafi. Il ministro ha inoltre precisato che la spedizione è stata richiesta dai governi di Egitto e Tunisia.
Roberto Maroni ha inoltre aggiunto che il nostro Paese è pronto a inviare in Tunisia mezzi e personale di polizia per effettuare, qualora fosse necessario, un maggiore controllo dei porti. "Auspichiamo che questo intervento umanitario abbia come conseguenza anche quella di aumentare gli effetti positivi sulla sicurezza, per prevenire una partenza di massa dalle coste tunisine verso l'Europa" – ha dichiarato il Ministro affrontando il tema dell'immigrazione dai Paesi del Nord Africa – "Abbiamo predisposto anche un ‘piano B', perché se dovesse prendere avvio la fuga di massa noi siamo pronti a gestire la prima accoglienza".
Domani sera prenderà il largo dal porto di Catania, il pattugliatore Libra della Marina militare, carico di coperte, cibo e altri generi di prima necessità per soccorrere un popolo devastato dalla repressione del regime libico. Gli aiuti arriveranno a Bengasi, la città insorta per prima al regime di Muammar Gheddafi.
Nel frattempo, non si ferma la nuova ondata d'immigrazione a Lampedusa, l'isola al largo della Sicilia dove ieri sono approdate quattro imbarcazioni per un totale di 218 persone a bordo.