video suggerito
video suggerito

Libia, Frattini: “A Gheddafi restano solo cecchini e mercenari”

Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ha fatto il punto sulla situazione libica, annunciando l’imminente fine del Raìs e il rinnovo del trattato d’amicizia con la Libia.
A cura di Alfonso Biondi
30 CONDIVISIONI
Frattini

A Muammar Gheddafi restano solo cecchini e mercenari ben pagati. E' questo quanto affermato dal Ministro degli esteri Franco Frattini, che durante la trasmissione "Radio Anch'io" ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'attuale situazione libica. Frattini ha spiegato che le forze ribelli hanno il controllo di gran parte dei quartieri della città e dell'aeroporto internazionale, e che gli scontri si sono spostati nei pressi di Bab al Azizya, zona in cui si trova il bunker del colonnello: "Ci sono scontri in alcune parti della città, in particolare intorno alla cittadella fortificata del dittatore, che evidentemente secondo alcuni è ancora a Tripoli".  E la possibilità che Gheddafi sia ancora lì è stata confermata dal figlio Moussa Ibrahim, secondo cui il padre sarebbe ancora nel suo bunker, dal quale starebbe guidando la rivolta.

Ma, ha continuato Frattini, "Gheddafi e i suoi figli saranno certamente catturati, è questione di poco tempo. La mia opinione è che debbano certamente essere processati all'Aja", anche se non è del tutto da escludere la possibilità che possano subire dei processi dai tribunali libici  "per altri capi di imputazione nazionali". Insomma la situazione per il Ministro degli esteri è chiara, bisognerà solamente attendere le ultime mosse di Muammar Gheddafi, personaggio decisamente imprevedibile.

Ma quali scenari si apriranno dopo l'uscita di scena del Raìs? Come muteranno i rapporti tra Italia e Libia? Frattini ha assicurato che il vecchio trattato d'amicizia tra le due nazioni sarà "rivitalizzato": "L'impegno del Cnt è chiaro: nel momento in cui avrà preso il controllo del Paese quel trattato sarà rivitalizzato. Si sono impegnati a rispettare tutti i contratti fatti dalla Libia con l'Italia, quindi quel trattato avrà tutte le ragioni per riprendere perfettamente a funzionare". Il titolare della Farnesina ha poi fatto sapere che Berlusconi potrebbe incontrare Mahmoud Jibril, capo del Consiglio Nazionale di Transizione (l'organo col quale le potenze mondiali dovranno rapportarsi) che domani sarà in visita a Parigi.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views