Libia, autobomba vicino ospedale a Bengasi: 15 morti, bambini tra le vittime
Un altro attentato colpisce la Libia. Un’autobomba è esplosa nel parcheggio dell’ospedale Al Jala di Bengasi, causando un numero ancora imprecisato di morti o feriti, secondo quanto riferito da testimoni e da una fonte della sicurezza. Il vice-ministro dell’Interno libico Abdallah Massoud, nel precisare che "si tratta di un bilancio provvisorio", ha riferito di 15 morti e almeno 30 feriti. L'esplosione – ha spiegato ancora il vice ministro – avrebbe distrutto un ristorante e "danneggiato seriamente" edifici vicini. Un dottore ha poi detto alla Reuters che dei corpi portati poi nello stesso ospedale, solo uno è arrivato intatto, rendendo difficoltoso stabilire immediatamente il numero dei morti. Tra le vittime si contano donne e bambini.
C'è da dire che solo ieri, 12 maggio, sempre a Bengasi sono state attaccate due stazioni di polizia. Secondo quanto si apprende, una bomba è esplosa all'esterno di una stazione e ha danneggiato l'edificio e mandato in frantumi le finestre della vicina scuola, ma non ha provocato feriti. Quasi in contemporanea, una seconda stazione di polizia è stata colpita da un'esplosione più piccola, forse una granata. Anche in questo caso nessuno è rimasto ferito.