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Libero l’ostaggio francese rapito dal Al Qaida tre anni fa in Mali

“La Francia non ha più ostaggi, in nessun paese del mondo” ha dichiarato il presidente Hollande annunciando la liberazione di Serge Lazarevic.
A cura di Antonio Palma
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Dopo oltre tre anni nelle mani del gruppo integralista islamico Aqmi, Al Qaeda nel Maghreb islamico, è finalmente libero Serge Lazarevic, l'ostaggio francese catturato dai gruppi terroristici nel lontano novembre 2011 in Mali, durante un viaggio d'affari nel Paese africano. A darne notizia martedì sera è stato direttamente il Presidente francese Francois Hollande. "Il nostro ultimo ostaggio è libero" ha annunciato infatti con soddisfazione ieri il numero uno dell'Eliseo, sottolineando che Parigi attualmente non ha più nessun suo cittadino in ostaggio all'estero. Sulle modalità del suo rilascio non sono state rese note altre informazioni. La notizia è stata colta con molta soddisfazione in tutta la Francia anche perché ormai si temeva per la vita dell'ostaggio. Lazarevic infatti era stato rapito in Mali con il connazionale Philippe Verdon, che è stato ucciso l'anno scorso da al Qaida nel Maghreb islamico in risposta all'intervento militare di Parigi nel nord del paese a sostegno delle truppe governative e contro le milizie islamiche.

L'ultimo appello dell'ostaggio francese

Serge Lazarevic recentemente era comparso in un video appello registrato dai suoi carcerieri e rivolto proprio a Hollande per chiedergli di fare di tutto per la sua liberazione. Nel video l'ostaggio aveva la barba lunga, un turbante in testa e il volto smagrito. "Ho perso una ventina di chili ma sto benone, sono ancora qui” sono state le prime parole di Lazarevic, che ha aggiunto: “Vorrei ringraziare ancora il Presidente e tutta la sua squadra che ha lavorato alla liberazione. Il Generale Mohamed e tutti quanti si sono adoperati per questo rilascio”.

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