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Libano, neonata abbandonata tra i secchi della spazzatura salvata da un cane randagio

La piccola era stata posta in un sacco dell’immondizia e gettata. Un cane randagio, che forse voleva predarla, l’ha involontariamente salvata.
A cura di Davide Falcioni
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Una neonata abbandonata tra i secchi della spazzatura è stata tratta in salvo da un cane randagio: la storia a lieto fine arriva da Tripoli, seconda città del Libano, dove l'attenzione di un passante è stata attratta dai lamenti provenienti da un sacco nero tenuto in bocca da un cane. Al suo interno c'era una neonata, che successivamente è stata accompagnata con la massima urgenza all'ospedale cittadino per ricevere le cure necessarie, come racconta il National. Le immagini che circolano online mostrano la bimba con lividi rossi sul viso e sul corpo, ma fortunatamente sana e salva.

Come racconta il quotidiano libanese digitale Safir Al Shamal la bambina è stata gettata nella spazzatura dalla mamma poco dopo essere stata data alla luce. Non è dato sapere se il cane che ha afferrato il sacco nero intendesse predare la piccola, ma di certo l'intervento di un passante ha scongiurato il peggio.

Le autorità stanno indagando. Quando la bambina si riprenderà, se nessuno si offrirà di adottarla verrà messa in un orfanotrofio previa comunicazione al pubblico ministero. Abdulrahman Darwish, un rappresentante a Tripoli dell'Unione delle associazioni di soccorso e sviluppo, ha affermato di non credere che l'incidente abbia avuto a che fare con la comunità di rifugiati siriani in Libano, ma che con ogni probabilità la mamma sia una donna del posto disperata, forse molto povera e sola, in un Paese alle prese da anni con una devastante crisi economica.

Secondo un rapporto pubblicato da UN Interim Force in Libano "un bambino su due è a rischio di violenza fisica, psicologica o sessuale. A causa dell'indigenza delle famiglie, i bambini corrono il rischio di gravi violazioni, tra cui matrimoni precoci, lavoro minorile e abusi". Lo studio ha inoltre sottolineato che "circa 1,8 milioni di bambini in Libano (oltre l'80% del totale) stanno ora vivendo una povertà multidimensionale – rispetto ai circa 900.000 nel 2019 – e rischiano di essere costretti a subire maltrattamenti e violenze".

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