Libano, forte esplosione a Beirut: morti e feriti
Una fortissima esplosione è avvenuta in mattinata al centro di Beirut, in Libano. Una densa colonna di fumo, secondo quanto riferiscono testimoni oculari all’Ansa, si leva sopra i palazzi cittadini. L’esplosione è risuonata nei pressi dell’albergo Four Seasons. Per ora non si conoscono i dettagli di quanto accaduto. Il fumo nero è visibile da grande distanza, secondo le immagini mostrate dalla televisione. Al Arabiya riferisce che ci sono molti morti e feriti e varie macchine bruciate; potrebbe essere stato un attentato, frutto di una o più autobomba. Diverse ambulanze sono sul posto per soccorrere i feriti. L’esplosione è avvenuta intorno alle 9.40 ora locale (le 8.40 in Italia) non lontano da dove nel 2005 è stato ucciso in un attentato l’allora premier Rafiq Hariri, a poche centinaia di metri dalla sede del governo. Nell’esplosione odierna è rimasto ucciso l'ex ministro libanese delle Finanze Mohammed Shattah, attuale consigliere del premier Saad al-Hariri. Secondo l'agenzia di stampa ufficiale, era lui l'obiettivo dell'attacco.
Stando alle prime informazioni, sarebbero almeno cinque le vittime dell’attentato che, secondo quanto riferito da fonti di sicurezza, è stato causato da un’autobomba a piazza Starco, nel centro turistico-finanziario della città. Sul posto è un via vai di ambulanze con schegge che si notano fino a 500 metri dalla deflagrazione.
