Libano, doppio attentato durante la preghiera del venerdì. Decine di morti
Ore 17.45 – Si è aggravato il bilancio, ancora provvisorio, degli attentati in Libano: secondo quanto reso noto dal direttore della Croce Rossa libanese sono 42 i morti e 500 i feriti a Tripoli. Dalla Croce Rossa hanno sottolineato come ci siano “feriti in serie condizioni con ustioni e ferite alla testa”.
Due esplosioni hanno scosso Tripoli, sulla costa settentrionale del Libano. La prima è avvenuta nel centro della città, vicino alla moschea di Taqwa, la seconda invece nei pressi del porto. Le emittenti libanesi hanno mostrato alte colonne di fumo, facciate degli edifici colpite e veicoli in fiamme. La prima bomba è esplosa proprio nell’orario della preghiera del venerdì. La seconda esplosione è avvenuta dopo qualche minuto non lontano dalla casa dell’ex capo della polizia Ashraf Rifi. Secondo quanto si apprende sarebbero stati avvertiti, oltre alle due esplosioni, anche colpi d’arma da fuoco.
Grave il bilancio delle vittime – “Ho visto almeno sette corpi dentro alle auto bruciate”, ha detto all’agenzia Reuters un testimone che si trovava nei pressi della moschea Al Taqwa. Un bilancio, ancora provvisorio, è stato diffuso dal ministero della Salute e fa riferimento a 27 morti e 358 feriti. Il primo ministro Najib Mikati ha condannato l’accaduto parlando di un’azione che mira a “fomentare il conflitto” in Libano.