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L’ex presidente Donald Trump messo in stato di arresto: cosa sta succedendo a Miami

Secondo quanto riporta la CNN, l’ex presidente Donald Trump è in stato arresto con l’accusa di aver sottratto documenti federali riservati alla Casa Bianca.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Secondo quanto riporta la CNN, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato messo in stato d'arresto con l'accusa di aver sottratto alla Casa Bianca documenti riservati e di aver ostacolato gli sforzi del Dipartimento di Giustizia americano per recuperarli.

Trump è atteso in tribunale nel pomeriggio (durante la nottata italiana) e ha incoraggiato i suoi sostenitori a radunarsi davanti al tribunale di Miami dove affronterà le accuse accompagnato dal suo avvocato. Secondo le prime informazioni, all'ex presidente americano non sarà chiesta una copia delle sue impronte digitali o una foto segnaletica per via della sua riconoscibilità.

Accanto all'ex presidente comparirà in tribunale anche Walt Nauta, suo ex assistente, insieme ai suoi avvocati. L'udienza prevista nel pomeriggio a Miami sarà la prima durante la quale saranno discusse le accuse e l'occasione per Trump di presentare l'arringa difensiva. Nel corso dell'udienza sarà discusso anche il pacchetto cauzionale in attesa del processo. L'ex presidente è infatti temporaneamente in stato di fermo dopo l'incriminazione per l'indagine federale sui documenti riservati trovati nella villa di Mar-a-Lago in Florida, ma sarà presto rilasciato. 

Trump è stato incriminato per 37 capi d'accusa ed è la prima volta che un ex presidente viene incriminato per reati federali. Secondo quanto riporta la BBC, si è dichiarato non colpevole di tutti i reati a lui contestati.

La messa in stato di arresto nell'ordinamento Usa

La messa in stato di arresto è una procedura standard negli Usa per una persona incriminata con l'accusa di aver commesso un reato non violento. L'accusato viene condotto in tribunale per ascoltare le accuse e lascia le proprie impronte digitali e le foto segnaletiche. Successivamente l'imputato può tornare a casa in attesa del processo. Dopo il rilascio, Trump andrà molto probabilmente a Bedminster, in New Jersey.

I sostenitori di Trump all'entrata del Tribunale

Molto probabilmente, l'ex presidente e il suo assistente non potranno comunicare con i testimoni per volere dei pubblici ministeri, che in questo senso potrebbero chiedere misure restrittive. Durante l'udienza potrebbero essere presenti anche gli avvocati dell'ufficio del Procuratore deli Stati Uniti del distretto della Florida.

Alla vigilia dell'udienza, folle di sostenitori di Trump si sono radunate fuori dal tribunale di Miami per manifestare il proprio sostegno all'ex presidente. Centinaia di persone si sono riunite in strada sfidando le temperature elevate e il sole pomeridiano per attendere Trump dietro le transenne posizionate nei pressi dell'ingresso del Tribunale. Sul posto sono presenti anche le barricate della polizia.

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