Letta conferma: “In Afghanistan anche dopo il 2014”
"Il nostro Paese e la nostra opinione pubblica devono sapere che vale la pena stare lì anche a costo della vita. Alla fine del 2014 terminerà la missione Isaf, che è stata una missione di combattimento contro il terrorismo. Ma 59 Paesi proseguiranno la loro presenza con un altro tipo di missione, Resolute Support, per addestrare e assistere le forze di sicurezza afghane ad adempiere ai compiti assegnati dalla loro Costituzione". Con queste parole il ministro della Difesa Mario Mauro aveva pochi giorni fa annunciato la volontà del Governo di mantenere in Afghanistan le nostre truppe anche dopo il 2014, sollevando non poche polemiche.
La conferma però è arrivata oggi direttamente da Enrico Letta. Il presidente del Consiglio, in visita ad Herat, nell'incontrare il contingente italiano ha infatti affermato: "Il 2014 vedrà il termine dell'operazione Isaf ma noi siamo qui per dire al Governo di Kabul che non abbiamo intenzione di lasciare soli gli afghani". Poi, alle truppe Letta ha ribadito: "Ho voluto fortemente essere qui per interpretare i sentimenti di vicinanza profonda dell'Italia per il vostro impegno. In questi anni difficili per il Paese a livello economico e per la stabilità voi avete interpretato al meglio l'immagine dell'Italia recuperando ed in parte riscattando le difficoltà". Una volontà, quella di continuare a supportare il governo afghano e le sue forze di sicurezza interne, che Letta ribadirà al premier Karzai nell'incontro odierno a Kabul.