L’eruzione da record di Tonga: “È la più grande esplosione mai registrata nell’atmosfera”
L'eruzione del vulcano Tonga dello scorso 15 gennaio è stata definita come la più grande esplosione mai registrata nell'atmosfera dalle strumentazioni moderne. Da alcuni articoli accademici pubblicati sulla rivista Science che hanno esaminato tutti i dati emerge che l'eruzione nella piccola isola nel sud del Pacifico è stata molto più potente di qualsiasi altro evento vulcanico del ventesimo secolo. Addirittura, sarebbe stata più grande di qualsiasi test di bombe atomiche condotte dopo la Seconda guerra mondiale. Il drammatico evento risale all’alba italiana del 15 gennaio del 2022, quando l’eruzione del vulcano sottomarino Hunga Tonga-Hunga Haʻapai ha completamente distrutto l'omonima isola cancellandola dalle cartine geografiche. Circa 3000 le persone le cui case sono state distrutte o danneggiate e molte di più le persone colpite o coinvolte in vario modo dalle conseguenze dell’eruzione.
Probabilmente solo l'eruzione del Krakatoa, avvenuta in Indonesia nel 1883 con più di 30.000 vittime, si può confrontare con quella di Tonga, che per fortuna ha provocato pochissime vittime nonostante gli enormi tsunami. Robin Matoza, dell'Università della California, Santa Barbara, ha detto alla Bbc che Tonga è stato un evento davvero globale, proprio come lo era stato Krakatoa. “I sistemi di osservazione geofisica hanno registrato qualcosa che era davvero senza precedenti nei dati moderni”, ha spiegato.
L'eruzione del 15 gennaio a Tonga ha ucciso almeno quattro persone. I danni principali – stimati dalla Banca Mondiale in 90 milioni di dollari – sono stati causati dalla cenere vulcanica e dallo tsunami che si è prodotto dopo l'eruzione. Lo tsunami ha viaggiato attraverso il Pacifico, generando onde alte fino ad un metro e mezzo lungo la costa nordamericana e più alte in Sud America.