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“Lei non sa chi sono io”. Deputato si dimette per aver insultato un cameriere

Succede in Nuova Zelanda. Durante una cena in un ristorante, il cameriere si era rifiutato di servirgli altro alcool. Aaaron Gilmore lo avrebbe apostrofato con un “testa di c…” Poi sono arrivate le scuse (e le dimissioni): “Ho fatto degli errori, sono umano”
A cura di Biagio Chiariello
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"Se quella sera c'è stata veramente una testa di ca…, quella sono io". Lo ha ammesso in lacrime Aaron Gilmore, deputato del partito di governo della Nuova Zelanda, dimessosi dopo aver insultato un cameriere durante una cena in un ristorante esclusivo di South Island. Un avvocato presente il mese scorso alla serata, Andrew Riches, ha spiegato che il parlamentare avrebbe insultato l'uomo, perché si rifiutava di portare altro alcool al tavolo: "Non sai chi sono io? Testa di ca…", avrebbe detto Gilmore, minacciando addirittura un intervento dell'ufficio del premier per farlo licenziare. Il politico ha ammesso di aver avuto un comportamento scorretto e arrogante nei confronti del cameriere, smentendo però in parte la ricostruzione del legale. In un primo momento Gilmore ha affermato di non aver intenzione di lasciare il suo scranno in parlamento: "Al di là di tutto, credo di aver ancora molto da offrire al Parlamento". Ma dopo il venir meno del sostegno del premier, la scorsa settimana, il deputato ha deciso di lasciare il suo incarico.

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