Strage di Southport, morta una terza bimba di 9 anni. Due donne hanno salvato da sole 16 bambine
Si aggrava il bilancio della strage di Southport. Una terza bambina, di nove anni, è morta questa mattina in ospedale a causa delle ferite subite ieri. Lo ha dichiarato la Merseyside Police in un comunicato, confermando che le altre due vittime avevano sei e sette anni. "Altri otto bambini hanno riportato ferite da taglio durante l'attacco e cinque di loro sono in condizioni critiche. Anche due adulti sono in condizioni gravi dopo essere rimasti feriti".
Il bilancio della strage all'arma bianca avvenuta ieri in un centro frequentato da donne incinte, neo mamme e bambini a Southport, alle porte di Liverpool, avrebbe però potuto essere molto più pesante se due giovani donne non fossero intervenute per fermare l'assalitore, un ragazzo di soli 17 anni che è stato successivamente arrestato dalla polizia.
Le due eroine di questa drammatica storia sono entrambe insegnanti di danza ed hanno salvato 16 bambini dall'aggressione del killer, che ha teso la sua imboscata durante un workshop a tema Taylor Swift in un centro di Southport. Leanne Lucas, 35 anni, che aveva organizzato il corso di yoga e creazione di braccialetti, ha protetto con il suo corpo i bimbi ed è stata a sua volta ferita dall'attentatore, tanto che ora è ricoverata in ospedale e sta lottando tra la vita e la morte.
A dare man forte a Leanne Lucas è stata la co-organizzatrice del workshop Heidi Barlow, anche lei rimasta ferita anche se fortunatamente in modo meno grave. Le due donne, che avevano chiesto di tenere aperte le porte del centro estivo a causa del caldo torrido, hanno salvato 16 dei 25 bambini che in quel momento stavano partecipando alle attività, tutti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Due di loro sono morti mentre altri nove sono stati trasportati in ospedale, sei dei quali versano ancora in condizioni critiche.
Intanto l'emittente britannica Itv ha diffuso un video in cui si vede l'arresto del 17enne che ieri è finito in manette per la strage di Southport. Nel filmato, girato da una telecamera posta all'ingresso di una casa, si vede l'assalitore che indossa una felpa col cappuccio verde e una maschera aggirarsi davanti a un edificio nella zona residenziale dell'attacco: dopo pochi secondi viene circondato dalle pattuglie della polizia armata che lo arrestano senza difficoltà.
Secondo una testimonianza dal Guardian, il giovane assalitore era arrivato nella via dove si è compiuta la strage, Hart Street, in taxi e se ne era andato senza pagare per poi entrare nell'Hart Space mentre era in corso una lezione di yoga e danza aperta a scolare delle primarie e ispirata alla musica della popstar americana Taylor Swift. La situazione è stata resa ancora più drammatica dal fatto che la strage è avvenuta poco prima della fine della lezione, mentre i genitori arrivavano per prendere i loro figli. Il movente dell'attentato resta tuttora ignoto.