Le regole rigidissime della compagnia aerea cinese per piloti e hostess che viaggiano all’estero
Niente contatti sociali per 21 giorni per tutti coloro che rientrano dall'estero. È questa una delle nuove misure restrittive che la compagnia aerea Cathay Pacific, con sede a Hong Kong, in Cina, ha introdotto per il suo equipaggio per fermare la diffusione del contagio da Covid-19. Le regole entreranno in vigore da mercoledì e saranno destinate prevalentemente per hostess, steward e piloti che fanno viaggi da e per l'estero. La decisione è arrivata dopo che il mese scorso Hong Kong ha aumentato la stretta contro la pandemia, prevedendo un periodo di quarantena in hotel tra i 14 e 21 giorni per tutti coloro che arrivano da fuori i confini nazionali, con pochissime eccezioni, come nel caso di diplomatici e uomini d'affari. Ma anche perché solo lunedì scorso ben tre piloti di un cargo atterrato a Francoforte sono risultati positivi alla variante Delta.
Non solo isolamento. Gli equipaggi interessati dal provvedimento dovranno dunque restare a casa e potranno uscire massimo per 2 volte al giorno solo per le seguenti attività: acquisto di cibo e beni di prima necessità quotidiani; attività motoria da soli e all'aperto; assistenza medica/acquisto di forniture mediche essenziali; test anti Covid a cui dovranno sottoporsi tutti i giorni. Ma rigide regole devono essere seguite anche nei Paesi di scalo: non si potrà uscire dalla propria stanza d'albergo neanche per mangiare per tutta la durata della sosta. La compagnia aerea ha anche affermato che "tutti i membri dell'equipaggio sono tenuti a ricevere la terza dose di vaccino contro il Covid-19, il prima possibile dopo il completamento dell'intervallo di sei mesi dalla seconda dose di vaccinazione e non oltre il 30 aprile 2022″.