Le regole dell’Oms per le feste di Natale: “Indossate la mascherina anche a casa”
Limitarsi durante le vacanze di Natale per scongiurare una terza, possibile ondata della pandemia di Coronavirus a inizio 2021. È quanto ha richiesto l'Organizzazione mondiale della Sanità, preoccupata dai possibili assembramenti che potrebbero verificarsi durante le festività con un conseguente aumento dei contagi. Per questo, ha deciso di dare alcune regole generali da seguire per trascorrere il periodo natalizio nella maniera più sicura possibile, le quali si vanno ad aggiungere alle restrizioni introdotte dai vari governi per mantenere bassa la curva epidemiologica. In particolare, avvertono gli esperti dell'Oms, è importante tenere le mascherine anche in casa e durante le riunioni familiari o con gli amici. "C'è un alto rischio di una terza ondata all'inizio del 2021 in Europa – hanno sottolineato, come si legge sul sito ufficiale dell'Organizzazione – Nonostante alcuni fragili progressi, la circolazione del Covid-19 rimane diffusa. Dovremo lavorare insieme se vogliamo riuscire a prevenirla".
"Se restate a casa – è la raccomandazione dell'Oms -, è fondamentale limitare le dimensioni del gruppo e garantire una buona ventilazione per ridurre il rischio di esposizione al virus. Può sembrare scomodo indossare mascherine e mantenere la distanza quando si è in presenza di amici e familiari, ma così facendo si contribuisce in modo significativo a garantire che tutti rimangano sani e salvi". Massima cautela anche in vista delle celebrazioni eucaristiche L'Oms ha sottolineato che "indipendentemente dal luogo, le funzioni religiose e le messe di Natale dovrebbero svolgersi in modo diverso quest'anno. Dovrebbero essere tenute all'aperto quando possibile o essere limitate in termini di dimensioni e durata, con distanziamento fisico, ventilazione, igiene delle mani e uso di mascherine", come già era stato consigliato con le linee guida Ue per vivere in sicurezza Natale e Capodanno. L'Oms ha anche invitato a posticipare tutti gli eventi pubblici previsti in questo periodo. Menzione speciale anche alle attivitàsciistiche: "A 11 mesi dall’inizio della pandemia, sappiamo che le località sciistiche hanno svolto un ruolo significativo nel diffonderla in tutta Europa e che gli incontri sociali sono stati fondamentali per la sua rinascita durante e dopo l’estate", viene specificato, per cui si raccomanda anche di evitare viaggi quando non necessari.