Le prime dosi del vaccino anti Covid in Europa saranno somministrate dal 27 dicembre: è ufficiale
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato ufficialmente che nei 27 paesi dell'Unione europea le vaccinazioni contro il Covid-19, Italia compresa, cominceranno il prossimo 27 dicembre. Si attende il via libera definitivo dell'Ema al vaccino Pfizer-BioNtech, che dovrebbe arrivare lunedì 21 dicembre ma che sarebbe ormai solo una formalità dopo l'ok dell'ente regolatore del Regno Unito, l'Mhra, e dell'Fda americana. "Proteggiamo i nostri cittadini insieme. Siamo più forti insieme", si legge nel tweet diffuso da von der Leyen per diffondere la notizia.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza: "Se tutte le procedure di verifica sul vaccino Pfizer-Biontech da parte di Ema e di Aifa saranno completate favorevolmente nelle date previste – ha scritto sui social -, l’Italia partirà con le prime vaccinazioni al personale sanitario il 27 dicembre. Il governo italiano ha lavorato negli ultimi giorni per favorire una simbolica data comune di avvio delle vaccinazioni nell’Unione Europea. Ci vuole ancora molta prudenza e il percorso non sarà breve, ma la strada è quella giusta".
Ci sarà dunque un V-Day a livello europeo, così come richiesto dai leader comunitari per iniziare tutti insieme la campagna di vaccinazione che potrebbe mettere la parola fine alla pandemia di Coronavirus, la cui seconda ondata è stata particolarmente pesante proprio nel Vecchio Continente. La maggior parte dei Paesi comincerà a vaccinare personale sanitario e anziani o ospiti di Rsa. All'Italia per la prima tranche andranno 1,8 milioni di dosi, già divise per le singole regioni. Quello messo a punto da Pfizer-BioNtech è però solo uno dei vaccini in fase di sviluppo e in arrivo in Europa. L'Ue ha infatti firmato già sei contratti con AstraZeneca, Sanofi-Gsk, Johnson&Johson, Pfizer, CureVac e Moderna per la somministrazione dei vaccini. L'accordo per il vaccino Pfizer-BioNtech, che sarà il primo ad essere autorizzato a livello comunitario, prevede la distribuzione di 300 milioni di dosi.