Le paure di Kiev, la Russia sta ammassando altre truppe al confine per una nuova offensiva
Anche se da giorni non si assiste ad avanzate significative nella guerra in Ucraina dove sembra si sia davanti a uno stallo delle posizioni raggiunte, in molti temono che la relativa calma sia solo il preludio a una nuova massiccia offensiva dei russi. Una conferma indiretta arriva dallo stesso Stato maggiore delle Forze armate ucraine, secondo il quale la Russia sta ammassando altre truppe al confine e intensificando l’arruolamento per rimpiazzare i reparti colpiti duramente nelle prime settimane di offensiva. Molti analisti infatti inquadrano l’attuale posizione delle forze russe come una tregua tattica in attesa di rinforzi e adeguamento logistico che possa accorciare la linea dei rifornimenti ai soldati in prima linea.
Nuove unità militari già schierate al confine con l'Ucraina
Secondo Kiev, "Al fine di recuperare le perdite della 144ma divisione di fucilieri motorizzati della 20ma armata del Distretto militare occidentale russo, le misure di arruolamento sono state intensificate nei commissariati militari della regione di Smolensk". E proprio da Smolensk sarebbero arrivati in questi giorni nuove unità militari già schierate al confine con l'Ucraina, sia in territorio russo sia in Bielorussia. Altre unità già arrivate al confine e pronte ad essere schierate sono composte invece dai famigerati arruolamenti effettuati tra i combattenti in Siria. Inoltre si segnala che Mosca ha spostato nella regione bielorussa di Gomel, al confine con l'Ucraina, i rimanenti reparti del distretto militare orientale russo e delle truppe aviotrasportate non impiegati nella prima fase dell’attacco.
Russi vogliono riprendere le operazioni offensive
Per gli ucraini si tratta di rafforzamenti necessari dovuti alle ingenti perdite subite dall'esercito russo ma lo stato maggiore di Kiev non nasconde che “Il nemico non abbandona i tentativi di riprendere le operazioni offensive per catturare Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol". Del resto da giorni Mosca sta ricollocando propri uomini e mezzi sul teatro di guerra. Nelle scorse ore intere colonne di carri armati son state viste dirigersi vero nord a da Mariupol verso Donetsk, probabile sintomo di una nuova offensiva dal Donbass. Kiev teme inoltre ancora un possibile attacco anche dalla Bielorussia che, sempre secondo lo stato maggiore ucraino, avrebbe schierato quattro gruppi tattici vicino al confine con l'Ucraina.