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Guerra in Ucraina

Le nuove sanzioni contro la Russia che saranno annunciate oggi: colpite anche le due figlie di Putin

In arrivo nuove sanzioni che dovrebbero colpire anche i familiari del leader russo, oltre a dirigenti del Cremlino, istituzioni finanziarie e imprese statali. Sanzionata anche Hydra, maggiore piattaforma del dark web russo.
A cura di Biagio Chiariello
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L'Unione Europea avrebbe proposto di sanzionare anche le due figlie di Vladimir Putin: lo scrive il Wall Street Journal citando diplomatici a conoscenza del dossier. Gli Stati membri non hanno però ancora approvato il nuovo pacchetto di sanzioni. Ieri dagli USA è trapelata la notizia che le nuove sanzioni contro Cremlino colpiranno dirigenti del governo russo, i loro familiari, istituzioni finanziarie e imprese statali, come confermato dalla portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Secondo fonti dell'amministrazione, sarà vietato anche ogni nuovo investimento in Russia.

Le sanzioni contro le figlie di Putin

L'Unione Europea ha proposto di sanzionare due figlie del presidente Vladimir Putin, secondo i diplomatici che hanno familiarità con il pacchetto, "una mossa che aggiungerebbe i familiari più stretti del leader russo a un elenco crescente di persone sanzionate in risposta all'invasione russa dell'Ucraina", si legge sul WSJ. "Putin non parla mai pubblicamente della sua famiglia. Ha due figlie con la sua ex moglie, Lyudmila Putina, secondo il Cremlino. Non è noto se il leader russo abbia altri figli e non è chiaro se le figlie prese di mira nelle sanzioni dell'UE siano quelle che ha pubblicamente riconosciuto" scrivono Laurence Norman e Ann M. Simmons sul quotidiano economico.

Sanzionata Hydra, maggiore piattaforma del dark web russo

Gli Usa hanno sanzionato anche Hydra, la più grande piattaforma al mondo del dark web in lingua russa, e la valuta virtuale di scambio Garantex. Lo ha comunicato ieri  il dipartimento di Stato americano, sottolineando che si tratta di un provvedimento che segue un'operazione della polizia tedesca contro la stessa piattaforma. "L'azione di oggi – coordinata con i nostri alleati e partner – blocca l'infrastruttura per i cyber attacchi con riscatto, nonché gli attori e gli obiettivi dell'abuso della valuta virtuale per riciclare i pagamenti", ha spiegato il dipartimento.

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