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Le foto di Gheddafi morto invadono il web: ecco come sono state scattate

Il reporter e fotografo Philippe Desmazes è riuscito ad immortalare il Rais nei suoi ultimi istanti di vita, fotografando un cellulare che riprendeva in video l’intera scena. La foto, considerata lo scatto del secolo, ha fatto il giro del mondo e rappresenterà, per sempre, un tassello importante nella storia della Libia.
A cura di Daniela Caruso
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Le foto di Gheddafi morto invadono il web: ecco come sono state scattate

È deceduto uno dei dittatori più spietati della storia. Gheddafi è morto e la notizia della sua uccisione ha fatto il giro del mondo. Si chiude un’epoca in Libia, fatta di dittatura, soprusi e sangue innocente, versato per difendere una patria che da tanto, troppo tempo desiderava essere liberata dal potere coercitivo del Rais. La morte del Colonnello è stata confermata dal Consiglio Nazionale Transitorio: Gheddafi è morto per mano di un miliziano del Cnt, di soli 20 anni. Il ragazzo, orgoglioso della sua impresa, ha agitato la sua pistola come simbolo di vittoria. Il Rais si nascondeva in una buca, dove è stato scoperto dall’intrepido giovane libico, il quale non ha esitato a ucciderlo.

La salma di Gheddafi è stata trasporata in una moschea a Misurata, dove sarà sepolto in luogo che rimarrà segreto. Festa tra i ribelli che celebrano la vittoria sul regime nelle città di Tripoli e Sirte. Soddisfazione anche da parte del Premier Jibril, il quale ha dichiarato che questo momento era atteso da molto tempo. La morte di Muhammar Gheddafi è stata diffusa in un video, in cui i ribelli hanno accerchiato il Rais durante i suoi ultimi istanti in vita. Philippe Desmazes, reporter dell’Agence France Press ha scattato delle foto che resteranno nella storia mondiale. Il fotografo ha immortalato uno schermo di un cellulare che riprendeva, appunto, con un video il volto esangue e quasi esanime del Colonnello: uno scatto che ha fatto il giro del mondo e che è stato già definito la foto del secolo.

Desmazes spiega com’è riuscito a scattare la foto, in un comunicato diffuso dall’Afp: “Stavo coprendo la caduta di Sirte e ho sentito dei colpi d'arma da fuoco poco distanti dalla mia posizione. Non sembrava una sparatoria, piuttosto dei festeggiamenti” e quindi ha chiesto “ai combattenti di portarmi lì e quando sono arrivato mi hanno mostrato dei grandi cilindri di cemento nei quali, secondo loro, Gheddafi si era nascosto prima di essere catturato”. La prima immagine che è riuscito a catturare è stata proprio il cellulare che riprendeva il Rais: in un primo momento, non è stata subito stabilita la veridicità della foto, ma poi è arrivata la conferma della morte di Gheddafi dal Cnt e il servizio fotografico del reporter di Lione, giunto in Libia da pochi giorni, è diventato un vero e proprio scoop a livello mondiale.

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