video suggerito
video suggerito

Le compagnie aeree si rifiutano di fornire aerei al governo inglese per i rimpatri dei migranti in Ruanda

Le compagnie aeree inglesi si stanno rifiutano di fornire aerei al governo per i rimpatri dei migranti in Ruanda. Il piano, voluto dal governo Sunak, non riesce a decollare a causa della mancanza di aerei. Le aziende, infatti, temono che accettare un contratto co il governo londinese possa danneggiare la loro reputazione.
A cura di Gabriella Mazzeo
98 CONDIVISIONI
Immagine

Le compagnie aeree inglesi si rifiutano di fornire aerei per il rimpatrio dei migranti irregolari in Ruanda, secondo il piano voluto dai Tories londinesi. A riportare la vicenda è il The Sunday Times, nessuna compagnia aerea ha ancora firmato l'accordo per fornire gli aerei utili per trasportare i migranti in Africa, per paura che l'uso dei loro voli per il piano rimpatri possa danneggiare la reputazione delle aziende. 

Nel frattempo, il governo britannico insiste sul fatto di avere "piani robusti" per poter mantenere il piano per il rimpatrio a galla. L'amministrazione Sunak è convinta che i voli saranno "sicuramente disponibili" con il trascorrere del tempo ed è probabile che a farsi avanti sarà il Ministero della Difesa, qualora non sia possibile trovare una compagnia aerea appaltatrice.

Secondo un portavoce del governo, l'impegno è quello di "fare tutto il necessario per fermare gli arrivi e far decollare i voli verso il Ruanda il prima possibile". Il Paese africano, infatti, è stato decretato con una legge dal premier Sunak un "luogo sicuro" che potrà occuparsi di accogliere le richieste di asilo di quei migranti che, molto spesso, partono proprio dall'Africa in cerca di un futuro migliore.

Immagine

Il rischio, hanno fatto presente le Ong, è che i migranti possano poi essere respinti anche dal Ruanda, che li rimpatrierebbe nel loro Paese d'origine, violando così i loro diritti da richiedenti asilo. Secondo il governo, però, il Paese "è pronto ad accogliere un gran numero di persone" e Londra ha "piani solidi per i voli futuri". Anche se, di fatto, nessuna compagnia ha mai accettato l'incarico.

Dopo una serie di rimbalzi per la norma, osteggiata dalle Ong, dalla Corte europea dei diritti dell’uomo e Corte d'appello di Londra, la Camera dei Comuni inglese ha ora votato a favore del piano, anche se la Corte Suprema l'ha dichiarato illegale appena un mese fa.

L'opposizione ritiene che Sunak stia cercando di distrarre gli elettori "dai suoi fallimenti politici" in altri campi e dalla presa sempre più traballante sul suo partito. La legge, definita disumana dalle Ong, è stata approvata con una maggioranza di 44 voti, molti pescati dalle fazioni di estrema destra e del partito conservatore.

Secondo il Sunday Times, se e quando il piano previsto dal governo partirà, i voli decolleranno da un aeroporto a Boscombe Dow, appena a nord di Salisbury. Il sito richiederebbe ovviamente investimenti considerevoli per rafforzare le misure di sicurezza.

98 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views