L’auto prende fuoco sulle strade di Los Angeles, morto ristoratore italiano Andrea Bullo e il suo bimbo
Sono Andrea Bullo e il figlio Dan, di 60 e 13 anni, le vittime dell'incidente accaduto a Woodland Hills, lungo la Mulholand Drive nel distretto di Los Angeles. Il ristoratore italiano e suo figlio erano a bordo della loro Mustang appena risistemata quando una seconda auto li ha tamponati, innescando un terribile incendio che ha ucciso sul colpo i due.
Il serbatoio della vettura ha preso fuoco in pochi minuti ed è esploso. Il conducente dell'altro mezzo giunto a tutta velocità ha subito ferite lievi ed è stato trasportato in ospedale. L'uomo è stato subito arrestato e preso in custodia dagli agenti della Polizia con l'accusa di guida in stato di ebbrezza. Per lui si apriranno le porte del carcere secondo la legge americana.
Bullo era un ristoratore originario di Murano ed era emigrato negli States da circa 40 anni. Era partito inizialmente per imparare l'inglese e poi aveva aperto il suo ristorante. Aveva fatto gavetta in alcuni ristoranti italiani di Los Angeles. Aveva ricevuto alcune certificazioni all'Ucla Hotel Resturant Management Program e nell'89 era entrato a far parte di Spectrum Food Inc., un gruppo di ristoratori di Los Angeles, San Francisco, Orange County e San Diego. Nel 2001 aveva aperto il Moonhadows Malibu con due amici di lunga data di origini italiane.
Qui aveva saputo coniugare la cucina tipica veneziana a quella americana, creando un menu inimitabile che aveva affascinato vip statunitensi e italiani. Bullo si era sposato 20 anni fa ed era il padre affettuoso del piccolo Dan, morto con lui a mordo dell'auto incendiata.
Da giovane Bullo era stato canottiere nella Virtus Murano e timoniere di una barca multipla che aveva rappresentato il tricolore ai campionati italiani. Tornava sulla sua isola almeno un paio di volte all'anno per stare accanto alla madre. Il fratello, poco più giovane di lui, vive invece a Cipro dove ha un negozio di specialità di Vetro.
A Murano aveva ancora una barca in cantiere che usava durante i suoi soggiorni veneziani. Il ristoratore sarebbe tornato proprio nelle prossime settimane a Venezia per portare la madre in America in occasione della festa del Ringraziamento del prossimo 24 novembre. La dona avrebbe dovuto trascorrere negli States anche le vacanze di Natale.