L’autista ha un malore al volante, due passeggeri prendono il controllo del bus ed evitano incidenti
Hanno preso il volante dell'autobus, dopo un improvviso collasso dell'autista. Evitando così la sbandata del mezzo e il rischio di un incidente che avrebbe potuto finire nel peggiore dei modi. È la vicenda che coinvolge due passeggeri del servizio Mountain Metropolitan Transit, società di trasporto pubblico di Colorado Springs, negli Stati Uniti.
Un episodio in cui la tempestività ha fatto da padrona, avvenuto lunedì 14 ottobre intorno alle 8:30 di mattina. Il conducente stava guidando l'autobus lungo la Route 1 della città. Una giornata di ordinario lavoro. Ma all'improvviso è stato colto da un malore.
A bordo c'erano tre persone, autista compreso, ha reso noto a Usa Today una portavoce della Mountain Metropolitan Transit, Elaine Sheridan. Proprio uno dei passeggeri si è subito accorto che l'uomo era in difficoltà. Per questo, ha deciso di alzarsi e avvicinarsi alla sua postazione per controllarne le condizioni di salute. Caffè in mano, una domanda secca: "Tutto bene?".
A quel punto, viene colta l'attenzione anche del secondo passeggero. Che, nell'esatto momento in cui ha visto il conducente cadere dal proprio sedile, è scattato dal retro dell'autobus, fiondandosi alla guida del mezzo.
"L'autista ha le convulsioni, sto parcheggiando l'autobus", comunica alla centrale radio. Una volta preso il volante, il passeggero è riuscito a fermare il veicolo vicino Astrozon Boulevard e Academy Avenue, di fronte a un negozio di pneumatici. "Le convulsioni si stanno fermando", uno degli ultimi messaggi.
Purtroppo, nonostante l'impresa e gli sforzi dei soccorritori allertati dai passeggeri, il conducente è morto. La società di trasporti ha poi comunicato di aver "sinceramente apprezzato la prontezza di riflessi e di pensiero dei passeggeri, i quali hanno sventato una situazione che poteva diventare ancor più tragica".
Senso di gratitudine che Mountain Metropolitan Transit ha cercato di tramutare in azioni concrete, ovvero "offrendo loro un abbonamento". All'appello non ci sono stati ancora feedback. Il primo passeggero ad essersi accorto delle condizioni del conducente "se n'è andato prima dell'arrivo dei soccorritori perché doveva andare a lavoro" e non è stato identificato, riferisce la portavoce. Del secondo che ha preso in mano il volante, invece, la società è risalita al nome, ma non ha ancora avuto risposta.