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Las Vegas, auto sulla folla in attesa di Miss Universo: un morto e 37 feriti

Esclusa l’ipotesi terrorismo. A bordo della vettura una donna e un bambino, fortunatamente illeso. Per le autorità non è stato un incidente, ma un gesto volontario.
A cura di C. T.
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Almeno una persona è morta e trentasette sono rimaste ferite dopo che un auto è piombata sulla folla davanti a un albergo di Las Vegas, il Paris Hotel & Casino, dove erano in corso le finali di Miss Universo. La macchina è salita sul marciapiede, investendo almeno trenta pedoni. Dei feriti, sei si troverebbero in gravi condizioni. Alla guida dell'auto c'era una donna, che è stata fermata dalla polizia e sottoposta a test per misurare il tasso alcolico e verificare se avesse assunto stupefacenti. A bordo insieme a lei c'era anche un bambino di tre anni, rimasto miracolosamente illeso.

Sul posto sono accorsi settanta soccorritori, comprese unità anti-terrorismo. Secondo i media statunitensi l'impatto è avvenuto intorno alle 18 ora locale. Poco dopo, alle 18 e 38, è arrivato l'allarme al 911. Le autorità stanno valutando se sia strattato di un incidente o se quello della donna sia stato un gesto intenzionale. Ad ogni modo, gli investigatori hanno escluso la pista terroristica. "Non è stato un atto di terrorismo", ha detto il vice capo della polizia Brett Zimmerman, che ha spiegato che l'unità omicidi sta indagando sul caso. Secondo le prime indagini, non si tratterebbe di un incidente, ma di un gesto volontario.

"Tutti correvano, io correvo. Ho visto un'auto sul marciapiede venirci addosso", ha raccontato un testimone alla Cnn. "Ho visto una donna – ha aggiunto – ma non sembrava volesse fermarsi. Aveva entrambe le mani sullo sterzo e guardava dritto davanti a sè". La gente presente sul posto avrebbe provato a fermare l'auto impazzita: "Ho visto alcuni uomini correre verso la macchina urlando ‘Stop, stop!'".

"La macchina era proprio davanti a me. Mi sono girato e ho visto persone rimbalzare sulla parte anteriore dell'auto, potevi sentire anche il rumore", ha raccontato un altro testimone, secondo cui dopo aver colpito i passanti la macchina "accelerava e continuava a falciare la gente".

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