L’Air Force One su cui viaggiava Donald Trump quasi colpito da un drone
L'Air Force One, il velivolo su cui viaggia il Presidente degli Stati Uniti e che stava trasportando proprio Donald Trump, è stato quasi colpito ieri da quello che sembrava un drone mentre si avvicinava all'aeroporto della base militare di Andrew, nei pressi di Washington, dopo essere decollato dal National Golf Club di Bedminster, nel New Jersey. Lo rende noto l'agenzia Bloomberg, sottolineando che il drone aveva la forma di una croce ed ero giallo e nero. Ad avvistarlo sono stati alcuni dei passeggeri a bordo dell'areo presidenziale che hanno riferito di aver visto l'oggetto sul lato destro dell'aereo. L'avvistamento del velivolo senza pilota è avvenuto poco prima che l'aereo presidenziale toccasse terra, alle 17.54 di ieri.
Il primo ad avvistare il piccolo oggetto volante è stato il giornalista dell'AFP Sebastian Smith, che ha subito dato la notizia su Twitter spiegando di non essere in grado di identificare con precisione il piccolo velivolo, ma aggiungendo anche che "somigliava a un drone". L'avvistamento è stato confermato pochi minuti dopo da un'altra persona a bordo dell'Air Force One, Jennifer Jacobs , che ha spiegato che Smith non era stato l'unico a vedere un oggetto volante mentre l'aereo si avvicinava alla pista d'atterraggio.
Il volo dei droni negli Stati Uniti è regolamentato dalla FAA (Federal Aviation Administration): sono le autorità a rilasciare le autorizzazioni di volo al fine di rintracciare più facilmente i proprietari dei velivoli senza pilota qualora, volontariamente o involontariamente, dovesse accadere qualcosa. È decisamente preoccupante che un oggetto del genere sia riuscito ad avvicinarsi così tanto a uno degli aerei più importanti del mondo.
