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Cambiamenti climatici

L’Aia vieta le pubblicità di auto a benzina, navi e aerei: “No alla promozione dei combustibili fossili”

Il consiglio comunale de L’Aia ha approvato ieri una legge che vieta esplicitamente ogni pubblicità che promuova prodotti a base di combustibili fossili e servizi dannosi per il clima. Stop quindi agli spot delle auto a benzina e gasolio, ma anche ad aerei e navi.
A cura di Davide Falcioni
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L'Aia, città olandese sede del parlamento, del governo e del capo dello Stato dei Paesi Bassi, è diventata la prima città al mondo a vietare le pubblicità che promuovono prodotti a base di combustibili fossili e servizi dannosi per il clima. Una legge approvata ieri infatti sancisce lo stop delle inserzioni pubblicitarie per auto a benzina e gasolio, ma anche per mezzi di trasporto inquinanti come aerei e navi. Gli spot spariranno gradualmente dai cartelloni pubblicitari e dalle pensiline degli autobus, e non saranno concesse deroghe di alcun tipo. Il provvedimento entrerà in vigore dall'inizio del 2025.

È la prima volta che una città vieta le pubblicità di prodotti dannosi per il clima attraverso una legge locale. La decisione fa seguito all'appello lanciato all'inizio dell'anno dal segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, affinché i governi e i media adottino tali divieti, come hanno già fatto in passato con il tabacco. Le aziende dell’Oil&Gas, ha dichiarato il numero uno dell'ONU, "sono responsabili del caos climatico ma continuano ad accumulare profitti record". Per questo, ha aggiunto, "tutti gli Stati dovrebbero vietare le pubblicità delle aziende di combustibili fossili".

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La richiesta di Guterres è rimasta a lungo inascoltata. A prenderla sul serio però è stato il Partito per gli Animali olandese (PvdD), che l'ha proposto al Consiglio Comunale de L'Aia riuscendo a farlo approvare. Leonie Gerritsen, esponente del PvdD, ha rivendicato il successo dell'iniziativa politica: "L’Aia  – ha detto – diventerà la prima città al mondo a vietare effettivamente la pubblicità sui fossili. È un segnale importante che il governo della città sta inviando: dobbiamo liberarci dalla nostra dipendenza dai fossili. L’Aia vuole essere neutrale dal punto di vista climatico entro il 2030. È quindi inopportuno consentire la pubblicità di prodotti dell’industria fossile. Fortunatamente, il consiglio comunale ora lo riconosce".

Anche Advertising Fossil Free è soddisfatto. "L’Aia dimostra il coraggio necessario per affrontare la crisi climatica. Se si vogliono eliminare i combustibili fossili, si smette di fare pubblicità che ne promuovono l’uso", ha dichiarato Femke Sleegers. Anche le città di Zwolle e Tilburg (entrambe nei Paesi Bassi) sono in procinto di vietare la pubblicità dei fossili attraverso una legge locale. Una norma del genere è stata proposta anche nella capitale olandese, Amsterdam, ma si stanno muovendo in tal senso anche Toronto, in Canada, e Graz, in Austria.

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